Il quesito
Si chiede un parere in merito alla de-commercializzazione ai fini IVA dei corrispettivi specifici corrisposti dai tesserati a un società sportiva dilettantistica: in particolare si riferisce di alcuni commenti secondo i quali la s.s.d. beneficerebbe di tutte le agevolazioni fiscali riconosciute alle a.s.d. in tema di imposte sui redditi (art. 148 T.U.I.R.), mentre non le sarebbe riconosciuta la de-commercializzazione suddetta in campo IVA; ciò in conformità alla normativa comunitaria che non ammetterebbe in campo IVA l’esistenza di società di capitali senza attività commerciale. Si tratta di un tema molto rilevante allorchè si tratti di scegliere la forma giuridica (associazione non riconosciuta o società a responsabilità limitata) da assumere per intraprendere un’attività di carattere sportivo dilettantistico...
Risposta di: Marco D'ISANTO
Si chiede un parere in merito alla de-commercializzazione ai fini IVA dei corrispettivi specifici corrisposti dai tesserati a un società sportiva dilettantistica: in particolare si riferisce di alcuni commenti secondo i quali la s.s.d. beneficerebbe di tutte le agevolazioni fiscali riconosciute alle a.s.d. in tema di imposte sui redditi (art. 148 T.U.I.R.), mentre non le sarebbe riconosciuta la de-commercializzazione suddetta in campo IVA; ciò in conformità alla normativa comunitaria che non ammetterebbe in campo IVA l’esistenza di società di capitali senza attività commerciale. Si tratta di un tema molto rilevante allorchè si tratti di scegliere la forma giuridica (associazione non riconosciuta o società a responsabilità limitata) da assumere per intraprendere un’attività di carattere sportivo dilettantistico...
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