Il quesito
Risposta di: Stefano ANDREANI
Rispondiamo al quesito con un poco di ritardo, ma le risposta Vi piacerà sicuramente ….
Come certamente saprà, l'art. 1, comma 50, della legge di bilancio 2017 ha elevato il limite per poter usufruire della Legge 398/91, stabilendo che: «A decorrere dal periodo di imposta in corso alla data del 1º gennaio 2017, l’importo è elevato a 400.000 euro».
A questo punto la parte che qui ci interessa dell'art. 1 della legge 398/91 diviene:
"A decorrere dal periodo d'imposta in corso al 1/1/2017, le associazioni sportive dilettantistiche … che nel periodo d'imposta precedente hanno conseguito dall'esercizio di attività commerciali proventi per un importo non superiore a 400.000 euro, possono optare per l'applicazione dell'imposta sul valore aggiunto, dell'imposta sul reddito delle persone giuridiche e dell'imposta locale sui redditi secondo le disposizioni di cui all'articolo 2. Nei confronti dei soggetti che hanno esercitato l'opzione di cui al comma 1 e che nel corso del periodo d'imposta hanno superato il limite di 400.000 euro, cessano di applicarsi le disposizioni della presente legge con effetto dal mese successivo a quello in cui il limite è superato".
Cos'è quindi accaduto alla Vostra associazione, secondo la nostra ricostruzione degli effetti della citata modifica, ricostruzione che non è ancora confortata da prese di posizione ufficiali, ma che ci pare l'unica compatibile con la lettera della norma?
A marzo 2016 avete superato il limte del 250.000 euro, quindi dal 1/4/2016 siete stati fuori dal "Regime 398".
Ma dal periodo d'imposta in corso al 1/1/2017, ovvero nel Vostro caso dal 1/7/2016, avete diritto di avvalerVi nuovamente di tale regime, dato che nel periodo precedente (1/7/2015 – 30/6/2016) non avete superato i 400.000 euro di ricavi commerciali.
Siete quindi stati fuori dal regime 398 da aprile a giugno 2016, e ora potete nuovamente avvalervene, risolvendosi automaticamente le problematiche che avete sollevato nel quesito.
Non è quindi necessario, nè ci pare opportuno, esaminare in questa sede "cosa sarebbe successo se" foste stati fuori dal regime di favore: la questione involge questioni contabili e fiscali di respiro decisamente troppo ampio per una semplice risposta a quesito, oltre a essere stata trattata in altri interventi su questa newsletter, ai quali quindi rinviamo.