Il quesito
Una s.s.d. a r.l., regolarmente iscritta al registro Coni, ha optato per al l. 398/91, inviato il mod. EAS e gestisce, in forza di un contratto di locazione, un impianto sportivo privato per promuovere la disciplina del tennis ai propri tesserati. Può concedere dietro pagamento l'utilizzo dei campi anche a soggetti terzi (non tesserati e non soci) per praticare tennis? Se sì, questi incassi, ovviamente commerciali, da parte dei "non tesserati" devono essere occasionali e possono essere anche maggiori di quelli percepiti dai tesserati? I corrispettivi ricevuti dai non tesserati possono essere assoggettati alla normativa ex l. 398/91 se non si supera il plafond?
Risposta di: Enrico SAVIO
Una s.s.d. a r.l., regolarmente iscritta al registro Coni, ha optato per al l. 398/91, inviato il mod. EAS e gestisce, in forza di un contratto di locazione, un impianto sportivo privato per promuovere la disciplina del tennis ai propri tesserati. Può concedere dietro pagamento l'utilizzo dei campi anche a soggetti terzi (non tesserati e non soci) per praticare tennis? Se sì, questi incassi, ovviamente commerciali, da parte dei "non tesserati" devono essere occasionali e possono essere anche maggiori di quelli percepiti dai tesserati? I corrispettivi ricevuti dai non tesserati possono essere assoggettati alla normativa ex l. 398/91 se non si supera il plafond?
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