Il quesito
Risposta di: Stefano ANDREANI

Si richiama quanto già scritto nella risposta precedente (DOCUMENTAZIONE PER DETRAZIONE PER ATTIVITA' SPORTIVA – Risposta al Quesito dell'Utente n. 18399) precisando che, a condizione che siano rispettati i requisiti di cui all’art. 148, co. 8, del T.U.I.R. e all'art. 30 del D.L. 29/11/08 n. 185, il terzo comma del medesimo articolo stabilisce che “Per le associazioni … sportive dilettantistiche … non si considerano commerciali le attivita' svolte in diretta attuazione degli scopi istituzionali, effettuate verso pagamento di corrispettivi specifici nei confronti degli iscritti, associati o partecipanti”.
Di conseguenza, se i bambini sono soci e se sono rispettati i requisiti di Legge (statuto nella forma di atto pubblico o scrittura privata registrata, inserimento nello statuto ed effettivo rispetto di una serie di clausole, trasmissione del Mod. EAS, ecc.), i corrispettivi differenziati riscossi sia per le "ore extra", che per corsi particolari, purchè si tratti sempre di attività sportiva e siano rispettati i requisiti di legge, sono sempre ricavi non commerciali, come le quote annuali.
Non trattandosi di ricavi commerciali è sufficiente il rilascio di una ricevuta semplice.