Il quesito
Una A.S.D. con annessa scuola calcio regolarmente iscritta nel registro del Coni e in regime di 398/1991, corrisposta la quota di iscrizione alla F.I.G.C., Lega Nazionale Dilettanti - Comitato Provinciale e di abbonamento all'attività sportiva dilettantistica in tre rate, tutte di importo superiore a 77,46 euro. Si chiede di conoscere se le relative ricevute debbono essere assoggettate all'imposta di bollo di euro 2,00 oppure se le stesse ne siano esenti ai sensi della Tabella 1. art. 7 , Allegato B al d.p.r. 26/10/1972, n. 642.
Risposta di: Stefano ANDREANI

Le ricevute per le quote indicate nel quesito sono effettivamente esenti da bollo a norma della disposizione citata, che fa riferimento a “Quietanze … per il versamento di contributi o quote associative ad associazioni … sportive”.
Precisiamo per completezza che tale esenzione non opera per i c.d. “corrispettivi specifici” di cui all’art. 148, co. 3, del T.U.I.R., poiché gli stessi, ancorchè qualificati anch’essi come ricavi istituzionali, non hanno la natura di “quote associative” nel significato richiesto dalla norma esoneratrice.