Il quesito
Risposta di: Alessandra Izzo

Il nuovo d.p.c.m. del 2 marzo 2021, in vigore dal 6 marzo al 6 aprile, conferma la chiusura di palestre, piscine e impianti sciistici in qualunque fascia di colore delle regioni. Ennesima chiusura, che per molte strutture sportive sta decretando, e purtroppo per molte altre ha già decretato, la chiusura definitiva.
Proprio per evitare soluzioni così drastiche, sono numerose le realtà che – dove possibile, in virtù dell’attività sportiva praticata – stanno ricorrendo sempre più frequentemente a corsi o lezioni svolti non in presenza ma on-line.
Lo stesso Dipartimento per lo Sport, all’interno delle sue FAQ pubblicate sul sito Sport e Governo, ha preso in considerazione questa possibilità (FAQ n. 19) escludendo dai divieti previsti nel d.p.c.m. (e dunque autorizzandolo) il caso in cui l’istruttore svolga da solo (cioè quale unica presenza in sala) lezioni in remoto all’interno della struttura sportiva chiusa, in qualunque fascia di colore si trovi il comune o la regione.
Premesso ciò, le lezioni svolte da associazioni regolarmente iscritte al Registro Coni, attraverso l’affiliazione a FSN, EPS e DSA, e in possesso degli altri requisiti previsti dalla legge (tra i quali anche che la regolare presentazione del modello EAS, possono usufruire della defiscalizzazione dei corrispettivi ricevuti per lo svolgimento in remoto della lezione. Va ricordato che è necessario che la disciplina sportiva che si svolge rientri nella decodificazione della delibera CONI n. 1568 del 14 febbraio 2017 e successive modifiche. Ne consegue che le lezioni dovranno essere svolte solo nei confronti di soci e tesserati regolarmente iscritti e/o tesserati all’ente associativo.
Quindi la Vostra associazione, potrà svolgere lezioni su piattaforma on-line e se vengono rispettate le regole sopradette, godere della de-commercializzazione dei corrispettivi percepiti.
Sul tema si veda anche il capitolo Prestazioni on-line all’interno dell’articolo pubblicato nell’aprile 2020 dove abbiamo raccolto domande e risposte di interesse per il mondo dello sport dilettantistico nella prima fase dell’emergenza da COVID-19.