Il quesito
Dato per certo, al momento, che i minori di 12 anni sono esentati dalla presentazione del GP, si ritiene che permanga l'obbligo dell'autocertificazione, a firma del genitore, in cui si evidenzia la non positività, l'assenza di specifici sintomi ecc. Il dubbio si riferisce alla sua validità temporale e si chiede se sia corretto scrivere come segue: "L’autocertificazione presentata dal genitore del minore di 12 anni iscritto in un corso, può essere considerata valida fino a quando dovessero intervenire cambiamenti. Il sottoscrittore si impegna a comunicare prontamente ogni qualunque variazione del quadro clinico al medico sociale o al medico di riferimento e deve sospendere immediatamente le attività. La presente autocertificazione ha validità fino a che non si manifestino variazioni dello stato di salute del minore, dalla data di compilazione." Grazie per un chiarimento
Risposta di: Stefano ANDREANI

La risposta discende in via abbastanza automatica da tre principi generali che è opportuno che tutti si abbia ben chiari:
- il Green pass non sostituisce ma si affianca agli altri obblighi/adempimenti, sia generali (in primis il certificato medico), sia specifici anticontagio: organizzazione degli spazi e degli itinerari, segnaletica informativa, registrazione degli accessi, autocertificazione, distanziamenti, dispositivi di protezione, protocolli, limiti all’accesso, ulteriori limitazioni per le zone colorate, ecc.)
- nelle dichiarazioni, autocertificazioni, assunzione di impegni da parte dei minori è sempre necessaria l’assunzione di responsabilità da parte dell’esercente la patria potestà
- nel caso in cui non sia specificatamente regolamentato un comportamento, ovvero imposta una particolare modulistica, le norme devono essere rispettate in modo sostanziale, avendo sempre presente la loro finalità.
Fissati questi principi, la risposta viene di conseguenza, a nostro avviso in modo abbastanza lineare:
- l’esonero dal greenpass non esonera dagli altri adempimenti, fra i quali l’autocertificazione
- l’autocertificazione può essere firmata dal minore, ma è necessario che sia controfirmata dall’esercente la patria potestà; può essere rilasciata direttamente dall’esercente la patria potestà senza nemmeno la firma del minore, ma non può essere il contrario
- se in calce all’autocertificazione viene assunto l’impegno a comunicare eventuali variazioni di quanto dichiarato, e a non far accedere il minore alla struttura se dovesse rientrare in una delle fattispecie previste dalle disposizioni (sintomi, contatti con persone infette, e così via), riteniamo non sia necessario rilasciarne una nuova a ogni accesso.