Il quesito
Risposta di: Roberto SELCI

La questione afferente alla chiusura (cessazione) di comitati territoriali con il contestuale trasferimento delle competenze organizzative-gestionali ai comitati regionali è stata oggetto di indirizzo già nelle recenti modifiche introdotte nello statuto CONI (Art. 14 – Statuto CONI, delibera C.N. 1707) e via via recepite da F.S.N., D.S.A. e E.P.S. In particolare, ogni Organismo Sportivo nei propri statuti nazionali ha recepito l’indicazione e disciplinato una propria procedura in linea con il regolamento di attuazione dello statuto medesimo.
Per quanto riguarda le attività connesse alla chiusura del singolo comitato territoriale, pertanto, si farà riferimento alla delibera (presumibilmente adottata in ambito nazionale dal singolo E.P.S.) con la quale l’Ente ha indicato la tempistica e la scadenza entro la quale occorrerà perfezionare la cessazione in ambito civilistico e fiscale di ogni posizione. Per quanto riguardano gli aspetti procedurali, si avrà la seguente situazione:
- predisposizione di apposito rendiconto economico-finanziario alla data prevista per la cessazione, con apposita relazione illustrativa e previsione di devoluzione dell’eventuale liquidità presente (saldo bancario e cassa contanti) al comitato regionale;
- approvazione del rendiconto economico-finanziario di chiusura, della devoluzione e dello scioglimento da parte dell’assemblea dei soci del comitato provinciale secondo le maggioranze statutarie previste per le assemblee in sede straordinaria e conseguente registrazione del verbale presso l’agenzia delle entrate onde conferirne data certa;
- atto di recepimento del rendiconto e della liquidità da parte del comitato regionale, mediante delibera o altra forma prevista nel proprio ordinamento come E.P.S.;
- cessazione del codice fiscale e/o partita I.V.A. del comitato provinciale alla data del rendiconto economico-finanziario finale, avendo cura di prevedere tutti gli adempimenti fiscali se necessari nell’anno successivo (elaborazione e invio Certificazione Unica, Modello Sostituto d’imposta, Modello Redditi/IRAP ENC, etc.)
- cancellazione dal RASD (se presente);
Questo per quanto attiene la chiusura del comitato territoriale, ma al contempo se sussistono ancora rapporti contrattuali di interesse come utenze, servizi di pulizia, etc. il delegato territoriale nominato avrà cura di provvedere alla cessazione oppure al subentro nei rapporti a cura del comitato regionale.
Si raccomanda in ogni caso prima di intraprendere qualunque attività connessa alla chiusura di un comitato territoriale, di verificare la situazione relativa a eventuali variazioni dei legali rappresentanti intervenute (o meno) nei periodi precedenti presso l’Agenzia delle Entrate in quanto occorrerà prima regolarizzare eventuali omissioni e solo successivamente sarà possibile far recepire la cessazione di un codice fiscale e/o partita IVA.