Il quesito
Risposta di: Claudio BOGGIAN

Nell’attribuzione del codice bisogna sempre scegliere quello maggiormente dettagliato anche se la differenza è data solo dal maggior numero di zeri.
La sezione “R” titola “ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO”, che include una vasta gamma di attività destinate a soddisfare diversi interessi, tra le quali attività sportive e ricreative, che include i due codici indicati nel quesito.
La divisione che riguarda è la “93”, titolata “ATTIVITÀ SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DI DIVERTIMENTO”, identica alla sezione, in questa divisione sono incluse le attività sportive.
Nel gruppo “93.1”, che titola “ATTIVITÀ SPORTIVE” si include anche la gestione di impianti sportivi; la gestione di squadre o club sportivi mirata principalmente alla partecipazione ad eventi che si svolgono di fronte ad un pubblico pagante; altre attività di organizzazione, promozione o gestione di eventi sportivi n.c.a..
Alla classe “93.12”, “Attività di club sportivi”, si includono le attività svolte a livello professionistico, semi-professionistico o dilettantistico, che offrono ai propri membri la possibilità di partecipare a gare sportive, nel quale si trova il codice “93.12.00 Attività di club sportivi”, che include: – gestione di club sportivi: di calcio, bowling, nuoto, golf, pugilato, sport invernali, scacchi, atletica, club di tiro, pallavolo, basket eccetera.
Alla classe “93.13”, “Palestre”, si trova il codice “93.13.00 Gestione di palestre”, che include: – club e strutture per fitness e culturismo (body-building).
In base a quanto indicato nel quesito si reputa coerente la scelta del codice.
Se i corsi organizzati presso l’ente rientrano nell’elenco delle discipline ammissibili emanato dal Coni, l’Associazione può usufruire delle agevolazioni destinate al settore.