Il quesito
Risposta di: Redazione Fiscosport

La risposta è positiva: dal 1 gennaio 2019 si applica l’esenzione dall’imposta di bollo anche alle ricevute relative alla certificazione dei compensi.
Come è noto la fonte dell’esenzione da bollo si trova nella legge di bilancio 2019 che ha modificato l’art. 27-bis della Tabella allegata al d.p.r. 642/72 con decorrenza 1° gennaio 2019, estendendo così le agevolazioni già previste per le federazioni e gli enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI anche alle associazioni e società sportive dilettantistiche senza fine di lucro riconosciute dal CONI.
Per questi enti sono esenti gli atti, i documenti, le istanze, i contratti, le loro copie anche quando dichiarate conformi, gli estratti, le certificazioni, le dichiarazioni e le attestazioni. Poiché l’esenzione si applica quando questi atti sono posti in essere dagli enti di cui sopra o sono da questi richiesti, nell’ambito di applicazione della norma rientrano anche le ricevute per il pagamento delle prestazioni sportive dilettantistiche nonché dei rimborsi spese forfettari o analitici ecc. in quanto si tratta di “documenti richiesti” dalle a.s.d., Federazioni ecc.: e la circostanza – come si accenna nel quesito – che la ricevuta venga predisposta dall’associazione non ha alcun rilievo.
A proposito di ricevuta per compensi sportivi, ricordiamo che Fiscosport mette a disposizione un modello Excel che può essere scaricato a questo link.