Il quesito
Risposta di: Anonymous

Nei termini essenziali esposti nel quesito la risposta è in linea di principio certamente positiva: una a.s.d. può senz’altro svolgere, accanto alla propria attività istituzionale, attività commerciali, fra le quali le più frequenti sono la pubblicità, la somministrazione di alimenti e bevande, la fornitura di servizi per il benessere e l’estetica; fra di esse rientrano certamente anche quelle indicate nel quesito.
Non solo. In base all’art. 149, co. 4, T.U.I.R., le associazioni sportive dilettantistiche sono espressamente escluse dall’applicazione dei primi due commi del medesimo articolo, il primo dei quali stabilisce che “Indipendentemente dalle previsioni statutarie, l'ente perde la qualifica di ente non commerciale qualora eserciti prevalentemente attività commerciale per un intero periodo d'imposta”. Ciò significa che anche qualora i proventi derivanti dall’attività commerciale svolta fossero superiori a quelli derivanti dall’attività istituzionale, l’Associazione non perderebbe comunque la qualifica di ente non commerciale e le conseguenti agevolazioni.
Va però sottolineato con grande forza che tutto quanto qui sopra esposto vale se, e solo se:
- l’attività principale svolta dall’associazione è effettivamente quella sportiva dilettantistica
- se vengono rispettate tutte le disposizioni di legge sull’organizzazione e funzionamento delle associazioni (assenza di scopo di lucro, democraticità, effettività del rapporto associativo, ecc.)
- se tutti i proventi derivanti dall’attività commerciale sono destinati al finanziamento dell’attività sportiva svolta.
Il tema è stato anche oggetto della Risoluzione Agenzia delle Entrate n. 38/E del 17 maggio 2010, nonchè del relativo approfondimento di F. Sisani, COMMENTO ALLA RISOLUZIONE N. 38/E DEL 17 MAGGIO 2010, in Newsletter n. 22/2010, al quale si rinvia per ulteriori dettagli.
Qui basti comunque ricordare ancora una volta che l’attività sportiva non può e non deve mai essere una sorta di “copertura” per svolgere attività commerciali avvalendosi delle importanti agevolazioni spettanti allo sport dilettantistico.