Il quesito
Risposta di: Giuliano SINIBALDI
Una s.s.d. è una società a responsabilità limitata soggetta a tutte le norme e a tutti gli adempimenti previsti dal codice civile e dalla normativa fiscale in relazione a tale tipologia societaria.
Sotto l'aspetto fiscale potrà beneficiare – subordinatamente alla verifica dei requisiti richiesti – delle agevolazioni fiscali ex art. 148 T.U.I.R. e art. 4, c. 4, d.p.r. n. 633/1972 relative alla de-commercializzazione delle quote incassate per la frequenza ai corsi sportivi dalla stessa organizzati, nonchè dell'agevolazione ex l. 398/1991 per le attività commerciali esercitate.
Dal punto di vista degli adempimenti contabili, dovrà dunque tenere la contabilità ordinaria e procedere alla stampa dei libri contabili (libro giornale, schede di mastro e libro degli inventari) richiesti dalla legge.
Ai sensi dell'art. 144, comma 2, T.U.I.R, "per l'attività commerciale esercitata …. ha l'obbligo di tenere la contabilità separata". Separazione che può essere esercitata anche nell'ambito di un unico sistema contabile (la partita doppia) ma utilizzando un piano dei conti dal quale possano essere chiaramente individuati i componenti economici (ricavi e costi) afferenti all'attività commerciale rispetto ai componenti economici afferenti all'attività istituzionale e de-commercializzata.
Gli incassi relativi alla corsistica devono essere contabilizzati accreditando come contropartita il conto cassa o il conto banca in relazione alle modalità di incasso delle quote di frequenza (contanti o bonifico o POS). Non esiste un obbligo di incasso attravero strumenti bancari se non per le quote aventi valore individualmente superiore ad € 999,99.
Il versamento cumulativo degli incassi nel c/c bancario sarà contabilizzato, alla data dello stesso, attraverso l'addebito del versamento al conto cassa e l'accedito al conto banca.