Il quesito
Risposta di: Stefano ANDREANI

Per quanto riguarda le banche, ci lascia perplessi che alcune non applichino il bollo dato che il n. 27-bis della Tabella allegato B al D.P.R. 642/72, come modificato dall'art. 90, VI comma, della Legge 289/2002 esenta dall'imposta di bollo gli "Atti, documenti, istanze, contratti, nonche' copie anche se dichiarate conformi, estratti, certificazioni, dichiarazioni e attestazioni poste in essere o richiesti da organizzazioni non lucrative di utilita' sociale (ONLUS) e dalle federazioni sportive ed enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI".
L'esonero da bollo spetta quindi solo alle Federazioni sportive e agli Enti di promozione sportiva, e non alle a.s.d. e alle s.s.d.r.l.
Diversa è la questione delle aziende telefoniche, dato che il tributo gravante sugli abbonamenti di telefonia mobile non è bollo ma concessioni governative, che sono disciplinate dal D.P.R. 641/72, il cui art. 13-bis, come modificato dall'art. 90, VII comma, della Legge 289/2002, stabilisce che "Gli atti e i provvedimenti concernenti le organizzazioni non lucrative di utilita' sociale (ONLUS) e le societa' e associazioni sportive dilettantistiche sono esenti dalle tasse sulle concessioni governative".
Agli abbonamenti di telefonia mobile intestati alle società e associazioni sportive dilettantistiche spetta quindi l'esonero da concessioni governative (se, ovviamente, tale esonero viene richiesto al momento della stipula del contratto, non essendo compito del gestore effettuare tale verifica).