Il quesito
Risposta di: Barbara AGOSTINIS

La disposizione citata dal lettore (art. 90, comma 18bis, l. 289/02) testualmente recita "È fatto divieto agli amministratori delle società e delle associazioni sportive dilettantistiche di ricoprire la medesima carica in altre società o associazioni sportive dilettantistiche nell'ambito della medesima federazione sportiva o disciplina associata se riconosciute dal CONI, ovvero nell'ambito della medesima disciplina facente capo ad un ente di promozione sportiva". Si impedisce, cioè, ad una stessa persona di ricoprire la carica di amministratore in più sodalizi appartenenti alla stessa Federazione o relativi alla stessa disciplina sportiva, facenti parte del medesimo Ente di promozione sportiva.
I chiarimenti chiesti dal lettore in merito al significato di Disciplina sportiva associata ed Ente di promozione sportiva presuppongono un'analisi degli organismi di riferimento citati.
In particolare, la disciplina sportiva associata è un organismo riconosciuto dal CONI che rappresenta singoli sport non olimpici (e in questo si differenzia dalla Federazione sportiva nazionale che rappresenta sport olimpici). Trattandosi di enti (la FNS e la DSA) esponenziali di discipline (necessariamente) diverse, non può porsi un problema di incompatibilità.
Diversa è la situazione relativa all'Ente di promozione sportiva, che non rappresenta un singolo sport, ma una modalità di praticare sport, perlopiù a livello amatoriale e ricreativo.
Con particolare riguardo alla disciplina natatoria, può verificarsi il caso – ipotizzato dal lettore – in cui si presenti la situazione di un amministratore che intende ricoprire l'incarico presso un sodalizio affiliato alla FIN e contemporaneamente presso un altro affiliato a un Ente di promozione sportiva (non anche presso una Dsa, non risultando il nuoto nell'elenco delle discipline sportive associate).
Proprio il fatto che la ratio della norma citata sia volta a evitare un possibile conflitto di interessi e nella considerazione che i sodalizi svolgono la loro attività all’interno di circuiti diversi sembra in effetti permettere di ricoprire la carica di amministratore contestualmente nell'ambito di un ente affiliato a una Federazione sportiva nazionale e di altro ente affiliato a un Ente di promozione sportiva