Il quesito
Risposta di: Stefano ANDREANI
Per quanto riguarda l’obbligo o meno della presentazione del Modello EAS in casi come il Vostro (a.s.d. senza partita IVA che percepisce corrispettivi specifici esclusivamente da soci e/o tesserati), dopo qualche dubbio iniziale la situazione è stata chiarita dalla Circolare 12/2009 che al punto 1.2.1.2 testualmente recita: “L’onere della comunicazione dei dati grava anche sulle associazioni che effettuano operazioni strutturalmente commerciali anche se non imponibili ai sensi dell’articolo 148, terzo comma, del TUIR e dell’articolo 4 del DPR n. 633 del 1972″.
Questa quindi la posizione dell’Agenzia (che condividiamo):
– una associazione che non svolga attività commerciale, ovvero che non percepisca corrispettivi specifici in aggiunta alla eventuale quota annuale, non è tenuta alla presentazione del Modello EAS, come scritto sul sito dell’Agenzia a questo link,
– una associazione che svolta tale attività, anche se la stessa viene svolta esclusivamente nei confronti dei soci o tesserati, e quindi sia decommercializzata ex art. 148, II comma, T.U.I.R., è invece tenuta a presentare il modello.
Per verificare se la presentazione sia stata regolarmente effettuata, si potrà andare direttamente all’Agenzia o consultare il cassetto fiscale dell’associazione.