Il quesito
Risposta di: Giancarlo ROMITI
Gli eventi sportivi con coinvolgimento passivo dello spettatore, di ogni genere e ovunque svolti, sono attività di spettacolo per cui l'Iva, ai sensi dell'art. 74 quater, d.p.r. n. 633/72 tab C, è dovuta nei modi ordinari. Si ricorda che:
- il momento impositivo sorge all'inizio della manifestazione;
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per quelle prestazioni rese in abbonamento l'imposta è dovuta all'atto del pagamento del corrispettivo;
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nel caso di prezzo d'ingresso fino a € 12,91 si applica l'aliquota ridotta del 10% ex art 6, comma 11 della Legge 133/1999;
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i biglietti per manifestazioni sportive superiori ad € 12,91 scontano l'aliquota ordinaria del 20%;
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gli ingressi gratuiti non sono imponibili nel limite massimo del 5% della capienza, stabilita dalle competenti autorità, del complesso sportivo (art. 3, comma 5, d.p.r. n. 633/72);
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i sodalizi in regime di favore L. 398/91 non hanno l'obbligo dell'impiego di misuratori fiscali al fine di certificare gli introiti da attività spettacolistica.
Con riferimento alle a.s.d. l'Agenzia delle Entrate ha inoltre emanato, in data 20/11/2002, apposito provvedimento di approvazione dei seguenti modelli per l'annotazione delle movimentazioni e delle rimanenze dei titoli d'ingresso e degli abbonamenti:
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mod SD/1 – prospetto riepilogativo dei titoli di ingresso da numerare progressivamente prima dell'inizio dell'evento;
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mod SD/2 – prospetto degli abbonamenti rilasciati nel mese da numerare progressivamente prima dell'utilizzo;
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mod SD/3 prospetto annuale delle rimanenze dei biglietti e degli abbonamenti in carico;
I suddetti modelli devono essere contrassegnati dalla SIAE prima del loro utilizzo (RM 94/E/2003).
Premesso quanto sopra, in merito al quesito, occorrerà compilare il mod SD/1 indicando:
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il numero progressivo in riferimento all'anno solare di compilazione;
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data, ora e tipo di manifestazione;
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dati anagrafici dell'associazione e del suo legale rappresentante;
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luogo ove si svolge l'evento;
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serie, numero, quantità e importo lordo unitario dei biglietti venduti.
Con quest'ultimo dato sarà possibile calcolare il totale percepito, da cui ricavare l'imponibile su cui applicare l'aliquota di riferimento (10%), vale a dire, considerando i dati del lettore:
totale incassato 1.340,00 : 1,10 = 1.218,18 (imponibile) x 10% = 121,82 Iva a debito
Nel caso di opzione per le disposizioni della L. 398/91, trattandosi di provento conseguito nell'esercizio di attività commerciale, occorrerà:
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annotare i corrispettivi da vendita titoli d'ingresso sul registro Iva minori;
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versare il 50% dell'Iva a debito;
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considerare l'imponibile scaturente dalla vendita dei biglietti ai fini della determinazione del reddito imponibile Ires (coefficiente di redditività del 3%) e Irap, per il calcolo del plafond (€ 250.000,00) e per la redazione del bilancio /rendiconto dell'associazione.
Ricordo infine che, ai sensi dell'art 74 comma 6 del d.p.r. n. 633/72, per le attività elencate nella tariffa allegata al d.p.r. n. 640/72 è dovuta, oltre all'Iva, anche l'imposta sugli intrattenimenti. Trattasi per esempio delle esecuzioni musicali di qualsiasi genere (aliquota 16%), dell'utilizzo di biliardi, calcio balilla, flipper o di altro apparecchio da divertimento a gettone o scheda (aliquota 8%). Si raccomanda inoltre di rispettare quanto previsto in termini di adempimenti SIAE sul diritto d'autore.