Il quesito
Risposta di: Stefano ANDREANI
Sono il presidente di un’associazione affiliata alla federazione italiana danza sportiva (FIDS). Quali sono i requisiti che deve avere un insegnante di ballo per poter esercitare la professione visto che non esiste un albo nazionale riconosciuto dallo stato, ma esistono solo delle associazioni che rilasciano dei diplomi di maestro di ballo. Che valore hanno?
Risposta a cura del Dott. Stefano Andreani, Consulente Regionale Fiscosport Toscana
Allo stato attuale della normativa, non esistendo un albo nazionale, non è necessario un titolo particolare per esercitare tale professione. Suggerisco peraltro, dato che in sede di verifica si potrebbe essere chiamati a dimostrare che l’insegnante ha effettivamente svolto tale attività ed aveva la qualifica per farlo, di conservare copia dei diplomi da esso posseduti. Colgo l’occasione per ricordare che se l’insegnante svolge tale professione “in via abituale ancorchè non esclusiva” egli è tenuto, a norma del D.P.R. 633/72, ad acquisire lo status di soggetto IVA (come volgarmente si dice: “a prendere la partita IVA”), quindi a fatturare, assoggettandole ad IVA, le prestazioni effettuate, nonchè ad adempiere agli obblighi previdenziali connessi a tale attività.
Solo qualora l’attività svolta non abbia tale carattere di professionalità potrà essere applicata la normativa agevolata ex art. 67 T.U.I.R., ovvero la corresponsione da parte dell’associazione sportiva di compensi non soggetti ad imposta fino a 7.500 euro annui, ed alle ritenute d’acconto ovvero d’imposta per la parte eccedente tale importo; compensi che inoltre non sono soggetti ad obblighi contributivi.