Il quesito
Risposta di: Patrizia SIDERI

Il lettore fa riferimento alle modifiche relative ai compensi sportivi, introdotte dalla Legge di Bilancio 2018, che ha innalzato l’importo di esenzione a euro 10.000 e definito tali redditi “co.co.co.”, ovvero di collaborazione coordinata e continuativa.
Relativamente al primo quesito posto, occorre attendere i chiarimenti del Coni e dell’Ispettorato del Lavoro: infatti, in quanto co.co.co., sarebbe applicabile ai compensi sportivi quanto stabilito per i collaboratori coordinati e continuativi amministrativo gestionali (ovvero comunicazione preventiva al centro per l’impiego e predisposizione del Libro Unico del Lavoro – LUL); sono però attesi da parte del Coni chiarimenti volti semplificare gli adempimenti.
Per quanto concerne gli obblighi previdenziali e assistenziali, ove non si sia in presenza di una s.s.d. lucrativa, permane l’esenzione da previdenza.