Il quesito
Risposta di: Barbara AGOSTINIS
Il testo della domanda non sembra invero brillare per chiarezza; soci e associati possono essere intesi come sinonimi in ambito sportivo dilettantistico (e presuppongono un confronto con la figura dei tesserati da cui possono distinguersi), la categoria dei "partecipanti" forse deve essere specificata meglio.
Fatta questa premessa, cercheremo di offrire una risposta soddisfacente al lettore.
I soci e gli associati sono tutti coloro i quali decidono di entrare a fare parte del sodalizio sportivo e possono essere tesserati o meno, posto che le qualifiche di socio e tesserato non necessariamente coincidono (al riguardo si rinvia agli articoli apparsi da ultimo nelle Newsletter n. 1/2014 e n. 18/2013). Vi possono, infatti, essere soci non tesserati perchè non svolgono attività sportiva (si pensi ai genitori di un atleta minorenne) o, viceversa, tesserati che non sono soci (atleti che intendono svolgere attività presso l’associazione senza però divenirne soci).
Se con il termine partecipante, il lettore intende riferirsi a colui il quale partecipa alle attività sociali, la figura può identificarsi con il socio; se, più presumibilmente, il partecipante è considerato il soggetto praticante attività sportiva, può venire in rilievo la figura del tesserato o del semplice cliente, fruitore delle prestazioni rese dal sodalizio.
Come si evince anche da un'interpretazione letterale, nel libro soci devono essere indicati tutti i soggetti associati all'associazione, al riguardo è opportuno avere cura di indicare non solo la data di ingresso nell'ente (che si perfeziona solo dopo avere completato l'iter di ammissione a socio indicato nello statuto), ma anche il momento in cui il soggetto vi "esce" per dimissioni (anche questo comportamento si deve uniformare alle prescrizioni statutarie), esclusione o decesso, al fine di assicurare una fotografia reale dei componenti dell'ente.
Considerazioni analoghe possono essere espresse con riguardo alla quota sociale; anche in questo caso il rifermento è alla persona dei soci; quindi se gli atleti agonisti sono soci (e tale versamento è previsto dallo statuto o dal regolamento) devono versarla, in caso contrario (tesserati senza essere soci), no. Se il bambino che frequenta il corso è associato deve pagare la quota sociale; se non lo è, deve versare solo il corrispettivo specifico richiesto per la partecipazione al corso, che per l’associazione sarà ricavo istituzionale se è tesserato, ricavo commerciale se non lo è.