Premetto che dal 2000, a seguito convenzione successivamente rinnovata per un decennio a far data dal 1° gennaio 2010, la SIAE e l’Agenzia delle Entrate collaborano per l’attività ispettiva verso quei sodalizi sportivi dilettantistici che si avvalgono del regime di favore ex L. 398/91. Al fine di consentire di dare corso alle ulteriori operazioni di verifica i funzionari SIAE, al termine delle operazioni, elevano e trasmettono all’Amministrazione Finanziaria apposito processo verbale che, in relazione agli esiti, può assumere la veste di:

– Pv di vigilanza ove non siano emerse irregolarità;
– Pv di contestazione qualora siano state accertate delle irregolarità e violazioni .

Orbene, nel corso del 2014, nell’ambito dell’attività di cui sopra, nei confronti di una “Asd Calcio”, è stata effettuata dalla SIAE verifica documentale, periodo 2010/2013. Tale accesso aveva sicuramente lo scopo di valutare il possesso dei requisiti formali e sostanziali previsti per quelle associazioni/società sportive dilettantistiche in regime 398. Da quanto afferma il lettore, a seguito esame della documentazione prodotta, non sono emerse particolari irregolarità, eccezion fatta per il mancato parziale versamento di Iva. A questo punto l’Agenzia delle Entrate, se ulteriori approfondimenti hanno confermato il contenuto del pv ricevuto, avrebbe dovuto emettere relativo avviso di accertamento per il recupero della maggiore imposta oltre interessi. La sanzione per omesso versamento viene applicata con separato atto di contestazione.

L'Agenzia delle Entrate, nella qualità di ente impositore, può, a seguito accesso SIAE o GdF, richiedere integrazioni documentali al fine di acquisire ogni elemento utile per emettere l'avviso di accertamento.

In sintesi ecco i casi possibili:
accesso SIAE – pv di vigilanza
accesso SIAE – pv di contestazione – invito a comparire – avviso di accertamento – atto irrogazione sanzioni
accesso SIAE – pv di contestazione – avviso di accertamento – atto irrogazione sanzioni

Nel quesito non è chiara l'affermazione “…ora però riceviamo un nuovo avviso di accertamento dall’Agenzia delle Entrate per le stesse annualità…”. Presumo che il lettore si riferisca ad un invito a comparire emesso dallo stesso Ufficio per ulteriori controlli. Se del caso il sodalizio farà presente che i documenti ivi richiesti, come verbalizzato in precedenza, sono già stati consegnati.