Il quesito
Risposta di: Franca FABIETTI

Nel settore dilettantistico, con riferimento alle collaborazioni coordinate e continuative, l’aliquota contributiva IVS è calcolata sulla parte di compenso eccedente i primi € 5.000,00 annui fino al massimale di € 119.650,00, l’imponibile previdenziale così determinato, in base a quanto previsto dal comma 8-ter dell’articolo 35 D.Lgs. 36/2021, è ridotto del 50% fino al 2027.
L’anzianità contributiva in Gestione Separata si basa su minimali determinati ogni anno dall’INPS.
Per il 2024 il minimale stabilito per considerare un’intera annualità valida ai fini contributivi è pari a euro 18.415,00 e rappresenta l’importo minimo per vedersi riconosciuto l’equivalente di un anno completo di contributi.
Ne deriva che, se per ipotesi il reddito di riferimento fosse la metà del minimale, il collaboratore non si vede accreditato un anno di contributi, bensì un semestre.
Esempio 1: compenso annuo € 10.000,00
- Imponibile previdenziale € 2.500,00 (10.000,00-5000)*50%
- Maturazione contributiva 2500/18.415=0,14 annui pari a 1,68 mesi
Esempio 2: compenso annuo € 41.830,00
- Imponibile previdenziale € 18.415,00 (41.830,00-5.000)*50%
- Maturazione contributiva 1 anno pari a 12 mesi
Si comprende come per avere un anno di contribuzione il compenso lordo annuo deve essere pari, fino al 31/12/2027, a € 41.830,00