Il quesito
Una a.s.d. in regime di legge 398 sostiene spese per la promozione dei propri eventi tramite canali social (Facebook e Instagram); riceve Fattura da Meta Ireland Limited (IRLANDA) senza IVA, con indicazione di liquidare l'IVA autonomamente. Di qui una serie di dubbi: l'a.s.d. è tenuta a inviare elettronicamente l'autofattura? L'IVA da autofattura che emerge deve essere versata interamente visto che le associazioni in regime di L. 398 non detraggono l'IVA? Con che codice tributo e periodicità deve essere versata l'IVA da autofattura? Quest'IVA e operazioni vanno annotate anche sui registri di cui al d.m. 11/02/1997? Grazie
Risposta di: Stefano ANDREANI
Purtroppo anche nel caso di “micro-fatture”, quali quelle di Meta, SumUp, Amazon, Google ADS, ecc., se emesse senza applicazione di IVA, è necessaria l’emissione di autofattura elettronica.
I “codici tipo documento” da indicare sono
- TD17 per l’acquisto di servizi
- TD18 per l’acquisto intracomunitario di beni (nel caso di acquisti da extra-UE ci sarà una bolla doganale e quindi niente autofattura)
I vari campi della fattura andranno così valorizzati:
- “Cedente/prestatore”: i dati del fornitore;
- “Cessionario/committente”: i dati del soggetto passivo italiano che integra la fattura (di beni), o emette autofattura (per servizi);
- “Numero documento”: il numero di emissione della fattura (è consigliabile utilizzare una numerazione specifica);
- “Data documento”: la data (o il mese) di ricezione della fattura del fornitore;
- “Descrizione”: gli estremi della fattura estera e la data di emissione del documento UE/estero;
- “imponibile”: l’importo indicato nella fattura UE/estera, a cui andrà applicata l’aliquota IVA prevista dalla normativa italiana per il bene/servizio.
Poiché, come giustamente osservato nel quesito, per i soggetti in “regime 398” l’IVA è indetraibile, essa andrà integralmente versata (con cadenza mensile):
- nel caso di servizi intracomunitari, esiste un codice tributo specifico: 6043 denominato “IVA sugli acquisti modello INTRA 12 – art. 49 del DL n. 331/1993”;
- nel caso di servizi da extra-UE tale codice non esiste: quelli che più si avvicinano riteniamo siano sempre il 6043, oppure il 9399, la cui descrizione è “regolarizzazione di operazioni soggette ad Iva in caso di mancata o irregolare fatturazione”, che è quello da utilizzare per le c.d. “autofatture-denuncia” nel caso di omessa o incompleta fatturazione da parte del cedente o prestatore.
Nel caso di acquisti di servizi intracomunitari, dovrà poi essere presentato anche il modello Intra-12.
Trattandosi di acquisti e non di vendite, riteniamo non sia necessaria (né possibile) l’indicazione nel registro di cui al d.m. 11/02/1997; pare quindi necessario istituire un registro apposito.