Il quesito
Si pone un quesito in merito al trattamento fiscale dei compensi erogati per prestazioni di manutenzione dell'impianto sportivo, e degli spogliatoi. Secondo la Circolare dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro n. 1/2016 possono rientrare fra i redditi diversi art. 67, comma 1 lett. M) le indennità di trasferta, i rimborsi forfettari, ecc. E comunque l'agevolazione è consentita solo al verificarsi delle seguenti condizioni: 1) che l'Associazione sia riconosciuta dal CONI; 2) che il soggetto percettore svolga mansioni rientranti, sulla base di regolamenti e delle indicazioni fornite dalle singole Federazioni, tra quelle necessarie per lo svolgimento delle attività sportivo dilettantistiche, così come regolamentate dalle singole federazioni. L'Associazione sportiva interessata ha ricevuto dalla Federazione di appartenenza una comunicazione nella quale sono indicate le prestazioni di lavoro ritenute funzionali al perseguimento dei fini istituzionali della Federazione stessa e, nell'elenco, fra quelle tipiche, si trova anche l'attività di responsabile/addetto all'impianto. Allora finalmente si potrà definire chiarita la questione? Sarà possibile dare un piccolo compenso a questa figura con l'agevolazione prevista dall'art. 67? Se ciò fosse possibile occorrerà sempre presentare un mod. Unilav preventivo?
Risposta di: Giuliano SINIBALDI
Si pone un quesito in merito al trattamento fiscale dei compensi erogati per prestazioni di manutenzione dell'impianto sportivo, e degli spogliatoi. Secondo la Circolare dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro n. 1/2016 possono rientrare fra i redditi diversi art. 67, comma 1 lett. M) le indennità di trasferta, i rimborsi forfettari, ecc. E comunque l'agevolazione è consentita solo al verificarsi delle seguenti condizioni: 1) che l'Associazione sia riconosciuta dal CONI; 2) che il soggetto percettore svolga mansioni rientranti, sulla base di regolamenti e delle indicazioni fornite dalle singole Federazioni, tra quelle necessarie per lo svolgimento delle attività sportivo dilettantistiche, così come regolamentate dalle singole federazioni. L'Associazione sportiva interessata ha ricevuto dalla Federazione di appartenenza una comunicazione nella quale sono indicate le prestazioni di lavoro ritenute funzionali al perseguimento dei fini istituzionali della Federazione stessa e, nell'elenco, fra quelle tipiche, si trova anche l'attività di responsabile/addetto all'impianto. Allora finalmente si potrà definire chiarita la questione? Sarà possibile dare un piccolo compenso a questa figura con l'agevolazione prevista dall'art. 67? Se ciò fosse possibile occorrerà sempre presentare un mod. Unilav preventivo?
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