Il quesito
In riferimento all'art. 148, T.U.I.R. che attribuisce la decommercializzazione dei proventi ricevuti da tesserati (medesima organizzazione nazionale) non soci del circolo (o a.s.d.), esiste una norma che limita l'ingresso (e la libera frequentazione) di questi ultimi presso i locali del circolo/a.s.d.? in pratica, il principio secondo cui nei circoli/a.s.d. "l'ingresso è riservato ai soli soci" rappresenta un vincolo legale o una semplice indicazione data all'esterno, senza alcun supporto normativo?
Risposta di: Biancamaria STIVANELLO

In riferimento all'art. 148, T.U.I.R. che attribuisce la decommercializzazione dei proventi ricevuti da tesserati (medesima organizzazione nazionale) non soci del circolo (o a.s.d.), esiste una norma che limita l'ingresso (e la libera frequentazione) di questi ultimi presso i locali del circolo/a.s.d.? in pratica, il principio secondo cui nei circoli/a.s.d. "l'ingresso è riservato ai soli soci" rappresenta un vincolo legale o una semplice indicazione data all'esterno, senza alcun supporto normativo?
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