Il quesito
1) E' regolare stabilire per gli atleti delle quote associative diverse, anche nulle, in relazione ad esempio alle diverse attività, età, condizioni particolari familiari, ecc. oppure la quota deve essere uguale per tutti e occorre stabilire integrazioni diverse (o eventuali esenzioni parziali o totali dell'integrazione) a seconda delle squadre, età, situazioni personali, ecc.? 2) E' possibile stabilire che parte o tutti dirigenti non paghino nessuna quota per il tesseramento in virtù del loro impegno profuso nell'associazione e delle spese sostenute per le quali non viene mai chiesto rimborso alla associazione? 3) nei casi 1 e 2, di cui sopra, sono sufficienti le delibere del Consiglio Direttivo o servono altre clausole nello Statuto? risposta a cura della Dott.ssa Valentina Di Renzo, Consulente Provinciale Fiscosport Venezia e relatrice del Convegno CONI/Fiscosport del 11/2/2006 a Padova.
Risposta di: Anonymous

1) E' regolare stabilire per gli atleti delle quote associative diverse, anche nulle, in relazione ad esempio alle diverse attività, età, condizioni particolari familiari, ecc. oppure la quota deve essere uguale per tutti e occorre stabilire integrazioni diverse (o eventuali esenzioni parziali o totali dell'integrazione) a seconda delle squadre, età, situazioni personali, ecc.? 2) E' possibile stabilire che parte o tutti dirigenti non paghino nessuna quota per il tesseramento in virtù del loro impegno profuso nell'associazione e delle spese sostenute per le quali non viene mai chiesto rimborso alla associazione? 3) nei casi 1 e 2, di cui sopra, sono sufficienti le delibere del Consiglio Direttivo o servono altre clausole nello Statuto? risposta a cura della Dott.ssa Valentina Di Renzo, Consulente Provinciale Fiscosport Venezia e relatrice del Convegno CONI/Fiscosport del 11/2/2006 a Padova.
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