Il quesito
Una s.s.d.r.l., affiliata alle Federazioni "Ginnastica D'Italia " e "Nuoto" e regolarmente iscritta al Registro del CONI dal 2007, nel 2014 ha provveduto ai sensi del DM 26-06-2014, alla compilazione e inoltro all'Agenzia delle Entrate dei modelli IMU/TASI enti non commerciali, dichiarando la parziale esenzione dall'IMU (esenzione al 98%), per le annualità 2012-2013-2014, in quanto in possesso di un immobile strumentale, nel quale viene praticata l'attività sportiva a carattere dilettantistico. Nonostante predetti chiarimenti normativi e giurisprudenziali (vedi su tutti la sentenza della CTR Milano 2015), il Comune ha recentemente notificato un avviso di accertamento, disconoscendo completamente il. diritto di esenzione per l'annualità 2012 IMU, recuperando quindi a tassazione l'intero imponibile. La Società ha prontamente eccepito all'Ente la nullità del provvedimento sopracitato, mediante istanza di autotutela (allegando statuto, atto costitutivo e iscrizione al registro CONI della società), senza tuttavia conseguire l'esito sperato. Il Comune, seppur non contestando la natura dilettantistica della società, insiste nel ritenere che le agevolazioni IMU sono ad appannaggio esclusivo delle a.s.d. Si chiede se la posizione del Comune sia legittima e come altrimenti si possano far valere le proprie ragioni.
Risposta di: Patrizia SIDERI

Una s.s.d.r.l., affiliata alle Federazioni "Ginnastica D'Italia " e "Nuoto" e regolarmente iscritta al Registro del CONI dal 2007, nel 2014 ha provveduto ai sensi del DM 26-06-2014, alla compilazione e inoltro all'Agenzia delle Entrate dei modelli IMU/TASI enti non commerciali, dichiarando la parziale esenzione dall'IMU (esenzione al 98%), per le annualità 2012-2013-2014, in quanto in possesso di un immobile strumentale, nel quale viene praticata l'attività sportiva a carattere dilettantistico. Nonostante predetti chiarimenti normativi e giurisprudenziali (vedi su tutti la sentenza della CTR Milano 2015), il Comune ha recentemente notificato un avviso di accertamento, disconoscendo completamente il. diritto di esenzione per l'annualità 2012 IMU, recuperando quindi a tassazione l'intero imponibile. La Società ha prontamente eccepito all'Ente la nullità del provvedimento sopracitato, mediante istanza di autotutela (allegando statuto, atto costitutivo e iscrizione al registro CONI della società), senza tuttavia conseguire l'esito sperato. Il Comune, seppur non contestando la natura dilettantistica della società, insiste nel ritenere che le agevolazioni IMU sono ad appannaggio esclusivo delle a.s.d. Si chiede se la posizione del Comune sia legittima e come altrimenti si possano far valere le proprie ragioni.
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