Come più volte evidenziato anche in questa rivista il mondo dell’associazionismo sportivo dilettantistico è sotto pressione da parte dell’Amministrazione Finanziaria, che ha intensificato in misura molto consistente le verifiche e gli accertamenti sui sodalizi sportivi. I non pochi Processi Verbali di Constatazione (PVC) ed Avvisi di Accertamento visionati in questi ultimi mesi dai consulenti Fiscosport, evidenziano l’opportunità di tornare sull’argomento (più volte affrontato) della tracciabilità dei pagamenti e delle riscossioni per importi superiori a € 516,45 (ex Lit. 1.000.000).= Per meglio comprendere la delicatezza della situazione e la gravità delle conseguenze si riporta testualmente l’estratto di un PVC emesso nei confronti di associazione sportiva dilettantistica regolarmente iscritta al Registro CONI, da parte di verificatori SIAE, relativamente alla parte delle operazioni svolte dagli stessi: …il contribuente a partire dal mese di Marzo 2007 e continuativamente fino al Marzo 2010, come accertato tramite le rendicontazioni e gli estratti conti bancari esibiti, non ha osservato le modalità di prelievo/versamento previste dalla L.133/99 art.25 c.5. Ha infatti effettuato prelevamenti/versamenti di somme di danaro in contanti eccedenti il limite di € 516,46 di cui non è accertabile la tracciabilità , contravvenendo alla norma sopra citata. Tale irregolarità determina la decadenza dalle agevolazioni della L.398/91 e pertanto, il soggetto esaminato va considerato in regime Iva ordinario a partire dal mese di aprile 2007 (!!!)
Come più volte evidenziato anche in questa rivista il mondo dell’associazionismo sportivo dilettantistico è sotto pressione da parte dell’Amministrazione Finanziaria, che ha intensificato in misura molto consistente le verifiche e gli accertamenti sui sodalizi sportivi. I non pochi Processi Verbali di Constatazione (PVC) ed Avvisi di Accertamento visionati in questi ultimi mesi dai consulenti Fiscosport, evidenziano l’opportunità di tornare sull’argomento (più volte affrontato) della tracciabilità dei pagamenti e delle riscossioni per importi superiori a € 516,45 (ex Lit. 1.000.000).= Per meglio comprendere la delicatezza della situazione e la gravità delle conseguenze si riporta testualmente l’estratto di un PVC emesso nei confronti di associazione sportiva dilettantistica regolarmente iscritta al Registro CONI, da parte di verificatori SIAE, relativamente alla parte delle operazioni svolte dagli stessi: …il contribuente a partire dal mese di Marzo 2007 e continuativamente fino al Marzo 2010, come accertato tramite le rendicontazioni e gli estratti conti bancari esibiti, non ha osservato le modalità di prelievo/versamento previste dalla L.133/99 art.25 c.5. Ha infatti effettuato prelevamenti/versamenti di somme di danaro in contanti eccedenti il limite di € 516,46 di cui non è accertabile la tracciabilità , contravvenendo alla norma sopra citata. Tale irregolarità determina la decadenza dalle agevolazioni della L.398/91 e pertanto, il soggetto esaminato va considerato in regime Iva ordinario a partire dal mese di aprile 2007 (!!!)
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