L’art. 97-bis del d.l. 14 agosto 2020, n. 104 (il c.d. Decreto Agosto) ha (re)introdotto la possibilità – in precedenza esistente solo nel 2016 – di destinare il due per mille della propria IRPEF a favore di una delle associazioni culturali iscritte in un apposito elenco istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Il mondo dell’associazionismo culturale era solo in attesa del decreto attuativo che ora è stato finalmente firmato: il testo del d.p.c.m. 16 aprile 2021, in attesa di pubblicazione sulla G.U., è consultabile qui.
Dal 16 al 26 aprile le associazioni interessate devono dunque inviare specifica domanda di iscrizione alle liste del 2 per mille, e lo dovranno fare sul Portale dei Procedimenti presente sul sito dei beni culturali.
Due i requisiti richiesti:
a) avere, secondo il rispettivo atto costitutivo o statuto, la finalità di svolgere e/o promuovere
attività culturali;
b) essere esistenti da almeno 5 anni al momento della presentazione della domanda
Le associazioni che si iscrivono per la prima volta devono allegare alla domanda di iscrizione i seguenti documenti:
- dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà ai sensi del D.P.R. n. 445 del 2000, sottoscritta dal rappresentante legale dell’ente richiedente, relativa al possesso dei requisiti indicati sopra;
- fotocopia di un documento di identità del legale rappresentante;
- copia dell’atto costitutivo e dello statuto;
- una relazione sintetica descrittiva dell’attività di promozione di attività culturali svolta negli ultimi 5 anni.
Le associazioni già incluse nell’elenco redatto ai sensi del d.p.c.m. 21 marzo 2016, devono invece confermare, a pena di decadenza dal medesimo elenco, la sussistenza dei requisiti previsti dal nuovo d.p.c.m. del 16 aprile 2021, e devono inoltre allegare:
- una relazione sintetica descrittiva dell’attività di promozione di attività culturali svolta nell’ultimo quinquennio;
- la fotocopia di un documento di identità del legale rappresentante;
- e, in caso di intervenute modifiche rispetto ai dati comunicati ai fini dell’iscrizione nell’elenco del 2016, la copia dell’atto costitutivo e dello statuto vigente.
Si faccia attenzione al fatto che le associazioni già presenti nell’elenco (d.p.c.m. 21 marzo 2016) sono tenute alla conferma della sussistenza dei requisiti: se non adempiono a quest’onere verranno cancellate con decreto del Direttore generale Bilancio del Ministero della cultura.
Le tempistiche:
- dal 16 al 26 aprile è aperta la possibilità di inviare la domanda di iscrizione o, se già presenti nelle liste del 2016, la dichiarazione di conferma dei requisiti
- l’elenco degli enti che hanno validamente presentato la domanda di iscrizione o la dichiarazione di conferma dei requisiti verrà pubblicato entro il 10 maggio sul sito web del Ministero della cultura
- vi sarà quindi tempo fino al 21 maggio per chiedere la rettifica di eventuali errori
- e infine, entro il 10 giugno 2021 il Ministero della Cultura trasmette gli elenchi definitivi (ammessi ed esclusi) alla Presidenza del Consiglio dei ministri per la pubblicazione sul proprio sito web e all’Agenzia delle entrate per la determinazione degli importi spettanti a ciascuna associazione in base alle scelte effettuate dai contribuenti.
Maggiori info sul sito dei beni culturali, dove, oltre alla documentazione ufficiale è altresì presente la Guida di registrazione e accesso al portale.