Tra i più rilevanti teniamo a segnalare quello relativo al c.d. “Spesometro”, vale a dire l’obbligo per gli operatori economici di comunicare all’Agenzia delle Entrate le operazioni rilevanti a fini Iva.
In particolare la semplificazione – che trova applicazione a partire già dalle comunicazioni relative all’anno 2012 – riguarda le operazioni interessate, i dati da comunicare, le modalità e la tempistica di invio.
Ecco quali saranno le operazioni da comunicare:
– quelle fra operatori economici (business to business)
– quelle per le quali non è previsto l’obbligo di fattura (business to consumer), solo quando di importo almeno pari a 3.600 euro Iva inclusa.
Un provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate specificherà, con riferimento alle operazioni per cui è previsto l’obbligo di fattura, che è possibile comunicare, per ciascun cliente e fornitore, in alternativa:
– le singole operazioni effettuate, indipendentemente dall’importo;
– l’ammontare complessivo dell’imponibile e dell’imposta relativa all’anno di riferimento.
Inoltre sarà previsto che, nel caso di documento riepilogativo delle fatture emesse e ricevute di importo inferiore a € 300 nel mese, si dovrà comunicare esclusivamente il numero del documento, l’ammontare complessivo imponibile delle operazioni e l’ammontare complessivo dell’imposta.
Sempre lo stesso provvedimento dovrà approvare il modello di comunicazione per la trasmissione dei dati.
TRA LE SEMPLIFICAZIONI FISCALI ANCHE LO “SPESOMETRO”
Il 3 luglio scorso l'Amministrazione Finanziaria ha emesso un Comunicato Stampa (qui allegato) con il quale ha reso note le misure del c.d. "pacchetto delle Semplificazioni fiscali". Si tratta di interventi di “taglio” amministrativo che si aggiungono alle misure contenute nel "Disegno di legge semplificazioni".