E allora, come sempre quando (fortunatamente di rado …) ci troviamo in questa situazione, ci è sembrato doveroso dar conto di entrambe le posizioni, in due articoli, uno affidato a Giuliano Sinibaldi, che affronta l’intera questione del ciclo passivo della fatturazione elettronica per i sodalizi sportivi, e uno affidato a Stefano Andreani, che espone invece una posizione diversa per quanto riguarda solo i soggetti in “regime 398” con proventi commerciali fino a 65.000 euro.
In questi due contributi, i consulenti, e i dirigenti che vorranno avere un quadro completo della questione, troveranno una esposizione dettagliata delle due posizioni e dei documenti sui quali esse si basano.
E tutti gli altri dirigenti, quelli che, come detto, vogliono da noi precise indicazioni su come comportarsi?
Per loro buone notizie.
Entrambi gli autori chiudono il loro contributo con la medesima indicazione: attivare il ciclo passivo della fatturazione elettronica. Se ci si avvale dei canali telematici dell’Agenzia delle Entrate, il servizio è gratuito, relativamente semplice e senza dubbio utile: approfittiamone, evitiamo di correre il minimo rischio, e dedichiamoci a questioni più sostanziali.
E proprio per accantonare quanto prima l'argomento della fatturazione elettronica abbiamo deciso, eccezionalmente, di chiudere in anticipo questa Newsletter n. 4/2019: se non interverranno novità di rilievo, riprenderemo il normale calendario con l'uscita della Newsletter n. 5/2019 il giorno 7 marzo prossimo.