[Riproponiamo la news già pubblicata nella Newsletter n. 17/2019 in quanto, a seguito dell'emanazione del Provvedimento dell'Agenzia delle Entrate n. 738239 qui allegato, la possibilità di aderire al servizio di consultazione delle fatture elettroniche è stata prorogata al 20 dicembre 2019]
A tutti noi è noto che dal 1 gennaio di quest'anno tutti i soggetti titolari di Partita Iva sono soggetti all'obbligo della fatturazione elettronica sia B2B (fatture attive e passive tra imprese e professionisti) sia B2C (fatture attive nei confronti del consumatore finale).
In pratica questa vera e propria rivoluzione ha lasciato escluse le persone fisiche, per le quali nulla è cambiato: tutt'al più costoro possono richiedere (e ne hanno il diritto) di ricevere una copia cartacea della fattura elettronica emessa dal loro fornitore.
A questa categoria di soggetti sono del tutto equiparate – tra le altre – anche le a.s.d. senza Partita Iva e in possesso del solo Codice Fiscale (una storia a parte hanno le a.s.d. in regime 389: per le problematiche in materia di FE si rinvia ai numerosi articoli pubblicati su questa Rivista, per tutti: S. Andreani, I soggetti in “regime 398” con proventi commerciali fino a 65.000 euro sono obbligati al ciclo passivo della fatturazione elettronica?, Newsletter n. 4/2019 e G. Sinibaldi, A.S.D. e Fatturazione Elettronica – Il ciclo passivo, in Newsletter n. 4/2019, ove ulteriori riferimenti).
Ora, ben può accadere che un'a.s.d. – così come un cittadino – abbia interesse a consultare le fatture elettroniche relative ai propri acquisti: questo, grazie al Sistema di Interscambio al quale pervengono le fatture elettroniche emesse, è adesso possibile aderendo online al servizio messo a disposizione dell'Agenzia delle Entrate.
Come si fa?
Diciamo subito che la procedura è possibile solo se il legale rappresentante, in quanto persona fisica, già risulti registrato a uno dei servizi telematici dell'Agenzia delle Entrate (Fisconline – più probabile; o Entratel); diversamente, prima di procedere, deve provvedere a presentare la propria richiesta di registrazione.
Se l'associazione non è ancora registrata, la procedura è molto simile a quella per le persone fisiche, con l'unica condizione, come si diceva, che la richiesta va presentata per il tramite del proprio rappresentante legale a sua volta già abilitato al servizio.
Una volta in possesso delle credenziali di accesso sia personali che dell'associazione rappresentata, la procedura di adesione è molto semplice: si accede all'area riservata e si seleziona il link "Fatturazione elettronica Corrispettivi Elettronici" (non cercatelo nel menu: è un box/immagine al centro della pagina!) e si seguono i link delle schemate che appariranno: prima di tutto “Accedi”, e poi "Aderisci" in calce alla schermata di “Adesione al servizio di consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche”.
Se tutto questo avverrà entro il prossimo 20 dicembre 2019 si potranno consultare e scaricare tutte le fatture ricevute a partire da inizio anno.
Se invece l'adesione verrà effettuata dopo quella data, saranno consultabili e scaricabili solamente i file delle fatture ricevute dopo il consenso espresso.
Ovviamente i documenti presenti nel sistema sono solo quelli emessi da soggetti con Partita Iva per i quali sussiste l’obbligo di fatturazione elettronica e solo le fatture correttamente elaborate e non scartate dal Sistema di Interscambio.