Se ne parla da giorni e certo non è una novità: in forza del d.l. 24/2022 da oggi, 1 aprile 2022, vengono meno o risultano allentate molte prescrizioni legate all’emergenza pandemica da COVID-19: ora anche il Dipartimento per lo sport ha aggiornato la pagina web nella quale affronta le questioni che riguardano il mondo sportivo, con particolare attenzione alla certificazione verde (green pass).
Come già scritto pochi giorni fa il c.d. green pass rafforzato è necessario per:
- l’accesso come pubblico a eventi e competizioni sportivi che si svolgono al chiuso (a cui si aggiunge l’obbligo di indossare la mascherina di tipo FFP2);
- l’accesso a servizi e attività di piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra e di contatto, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, per le attività che si svolgono al chiuso;
- l’accesso agli spazi adibiti a spogliatoi e docce (con esclusione per gli accompagnatori delle persone non autosufficienti in ragione dell’età o di disabilità, che dovranno comunque indossare la mascherina di protezione).
Coloro che hanno il green pass base possono accedere come pubblico a eventi e competizioni sportivi che si svolgono all’aperto purché indossino la mascherina di tipo FFP2.
Il green pass base è inoltre necessario per i lavoratori sportivi (istruttori, tecnici, amministrativi, collaboratori sportivi, receptionist, ecc.) che operano all’interno di strutture sportive, palestre, piscine, compresi i volontari.
Il green pass non è necessario:
- per chi ha meno di dodici anni e per i soggetti esenti dalla campagna vaccinale sulla base di idonea certificazione medica rilasciata secondo i criteri definiti con circolare del Ministero della salute;
- per chi pratica attività sportiva all’aperto, anche di squadra o di contatto.
Non è cambiato nulla circa la verifica del rispetto delle prescrizioni, la definizione delle misure organizzative e l’individuazione delle misure idonee ad assicurare la tutela delle persone presenti e a facilitare le operazioni di controllo, che continuano a spettare ai titolari o gestori dei servizi e delle attività.
La consultazione delle FAQ integrali è possibile sul sito del Dipartimento dello Sport.
Infine – benché le FAQ non ne parlino – ricordiamo che cadono anche le limitazioni relative alle capienze degli stadi.
[ultimo aggiornamento: 4 aprile 2022]