Un comunicato stampa del ministero dell’Economia e delle Finanze proroga di due mesi il termine per la presentazione delle dichiarazioni di adesione alla “Rottamazione-quater” delle cartelle, prevista dalla legge di bilancio 2023
Come è noto – ne abbiamo parlato anche in questo articolo: La definizione agevolata dei carichi pendenti – la legge di Bilancio 2023 ha introdotto la c.d. “Rottamazione quater” che permette di estinguere i debiti iscritti a ruolo senza corrispondere le somme affidate all’Agente della riscossione a titolo di interessi e sanzioni, interessi di mora nonché il cosiddetto aggio.
Il termine per l’adesione, inizialmente stabilito al 30 aprile 2023, è stato ora posticipato al 30 giugno 2023. Ciò comporta, di conseguenza, anche lo slittamento al 30 settembre della data entro la quale verrà comunicato agli interessati l’importo che dovrà essere versato per il perfezionamento della definizione agevolata.
Nel comunicato del Ministero dell’economia e finanza si legge inoltre che sarà una prossima disposizione a fissare la scadenza per il pagamento della prima o unica rata al 31 ottobre 2023 (originariamente prevista per il 31 luglio 2023).
Il legislatore ha introdotto, tra il 2019 e il 2022, un nuovo obbligo per tutti gli operatori economici: l’adozione di adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili. Il presente intervento ha l’obiettivo di svolgere una disamina circa il presupposto soggettivo, ovvero perimetrare gli enti che devono sottostare al nuovo adempimento; seguiranno interventi specifici per chiarire in cosa consistano, rispettivamente, gli assetti organizzativi, amministrativi e contabili e quali azioni debbano adottare gli amministratori per dotarsi di un assetto “adeguato”