L’art. 77 del d.l. 14 agosto 2020, n. 104 (Misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell’economia), modificando l’art. 28 del c.d. “decreto Rilancio” (d.l. 19 maggio 2020, n. 34), ha prorogato di un mese – vale a dire fino a giugno – il credito di imposta per le locazioni ad uso non abitativo.
La percentuale del beneficio ammonta, come noto, al 60% dei canoni di locazione pagati per i 4 mesi da marzo a giugno; l’agevolazione include anche gli immobili a uso non abitativo destinati allo svolgimento anche delle attività svolte abitualmente da a.s.d. e s.s.d. (si veda sul punto l’approfondimento di Roberto Selci, A.s.d. e s.s.d.: analisi e aspetti rilevanti in materia di credito d’imposta su canoni di locazione (art. 28, d.l. 19 maggio 2020 n. 34).
Quanto alle modalità per fruire del bonus, continuano a valere i chiarimenti già forniti dall’Agenzia delle Entrate nella Circolare n. 14/2020 e nella risoluzione n. 32/2020, ambedue del 6 giugno scorso; per quanto attiene alle modalità relative alla cessione del credito si rinvia al provvedimento del 1 luglio 2020.