Barbara AGOSTINIS
0 POSTS
0 COMMENTS
Avvocato esperto in diritto dello sport e dottore di ricerca in diritto civile.
Svolge attività professionale anche in sede giurisdizionale nell’ambito del diritto sportivo.
È stata titolare dell’insegnamento di Diritto dello Sport e di insegnamenti affini presso l’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”. È componente del Collegio di Garanzia dello Sport istituito presso il CONI (V sezione), è giudice del Tribunale disciplinare della I.A.A.F., nonché referente della Scuola dello Sport CONI Marche per l’area giuridica.
È autrice di molteplici pubblicazioni (testi e articoli) in materia di diritto dello sport e diritto civile; relatrice a numerosi Convegni, anche di rilevanza internazionale, e corsi di perfezionamento universitari in diritto e giustizia, nonché diritto e fiscalità dello sport.
Oltre a far parte del Comitato di Redazione Fiscosport, è socia dell’Associazione Italiana Avvocati dello Sport (responsabile del Coordinamento Regione Marche).
articolo consultabile liberamente
SOCI/TESSERATI e PAGAMENTO QUOTA SOCIALE – Risposta al Quesito dell’Utente n. 11539
Torniamo nuovamente sul tema "soci, associati e partecipanti di una Asd": viene chiesto, infatti, chi debba essere iscritto nel libro soci, e se debbano pagare la quota sociale i ragazzi agonisti tesserati e i bambini che frequentano i corsi.
articolo riservato agli abbonati
Responsabilità per debiti tributari nelle a.s.d. non riconosciute – Risposta al Quesito dell’Utente n. 4296
Gli Uffici finanziari ed Equitalia, in presenza di debiti tributari a carico di associazioni sportive dilettantistiche prive di riconoscimento giuridico, fanno generalmente valere una responsabilità solidale "automatica" nei confronti del rappresentante legale dello stesso sodalizio, in carica al momento dell'accertamento o della notifica della cartella esattoriale. Sembrerebbe che tale comportamento contrasti con il contenuto della sentenza n.19486 del 03/07/2009 con la quale la Corte di Cassazione, Sez. Tributaria, ha precisato che la responsabilità personale e solidale non è collegata alla mera titolarità della rappresentanza dell'associazione, bensì all'attività concretamente svolta e che, come precisato da altra sentenza, chi invoca tale responsabilità, ha l'onere di provare l'effettivo esercizio di tale attività che ha dato origine al debito. Alla luce delle suddette sentenze si chiede: in presenza di debito per mancato pagamento dell'Iva a carico di una a.s.d. priva di riconoscimento giuridico, verso chi scatta e con quale scala di gradualità, la responsabilità personale e solidale di cui all'art.38 c.c.? a) verso il Presidente (per il fatto di avere egli sottoscritto le dichiarazioni, atti ed altri modelli per conto della a.s.d., così come affermato anche dalla sentenza n.191/3/2013 della C.T.P. di Reggio Emilia); b) verso i membri dell'intero Consiglio Direttivo (per avere lo stesso organo esercitato i poteri di gestione del sodalizio e, quindi, a conoscenza dell'inadempienza); c) quale procedura deve adottare il Presidente destinatario dell'avviso o della cartella di pagamento, per rigettare richieste di pagamento di debiti tributari riferiti a "periodi d'imposta nei quali non rivestiva la carica" e chiederne, così, la sua completa estraneità?
articolo consultabile liberamente
In arrivo una vera rivoluzione in materia di giustizia sportiva
Il 2013 si è chiuso - dal punto di vista sportivo - con un'importante riforma della giustizia sportiva, che ha comportato l'abolizione del Tribunale Nazionale Arbitrale dello Sport e dell'Alta Corte di Giustizia Sportiva e l'istituzione del Collegio di Garanzia dello Sport e la Procura Generale dello Sport.
articolo riservato agli abbonati
CERTIFICATI MEDICI – Risposta al Quesito dell’Utente n. 18892
Una asd che organizza corsi di zumba chiede chiarificazioni a proposito della necessità di ricevere il certificato medico per le attività sportive non agonistiche a chi li frequenta dal momento che la situazione appare parecchio confusa: alcuni medici di base non lo rilasciano in quanto ritenuta attività amatoriale/ludica, altri lo fanno gratuitamente e altri ancora lo fanno pagare. In particolare si chiede se l'attività di zumba rientri o no tra quelle ludico-amatoriali e, se una risposta certa c'è, da chi dipenda.
articolo riservato agli abbonati
CERTIFICATI MEDICI – Risposta al Quesito dell’Utente n. 10867
Tra le attività promosse da una SSD a r.l. vi sono corsi di ballo, danza e simili. La SSD chiede ai corsisti-tesserati il certificato medico per attività sportiva non agonistica, che viene attualmente rilasciato dai medici competenti a condizione che venga effettuato anche l'elettrocardiogramma. La richiesta, e in particolare la necessità dell'elettrocardiogramma, viene spesso contestata dai corsisti: si chiede pertanto se si tratti di richiesta legittima visto il tipo di attività e se la SSD, a prescindere dalla predetta problematica, debba avere al proprio interno la figura del medico sociale.
articolo riservato agli abbonati
LE NOVITA’ IN MATERIA DI CERTIFICAZIONE MEDICA
La prima sessione del Convegno Nazionale di Fiscosport si è chiusa con la relazione in materia di certificazioni mediche. Come è noto il "tormentone" del 2013 si può riassumere in "Certificato si? Certificato no? Certificato quando?": la "schizofrenia normativa" alla quale abbiamo assistito non ha certo contribuito a sopire le discussioni, anzi...
articolo consultabile liberamente
VARIAZIONE SEDE LEGALE – Risposta al Quesito dell’Utente n. 18879
Si chiede se un'associazione che ha cambiato la sede legale debba modificare anche lo statuto.
articolo riservato agli abbonati
RESPONSABILITA’ DEL LEGALE RAPPRESENTANTE – Risposta al Quesito n. 131121 dell’Utente n. 18763
Il quesito ripropone il tema della responsabilità del Presidente relativamente agli atti compiuti dal suo predecessore.
articolo consultabile liberamente
QUALI PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI PER IL LAUREATO IN SCIENZE MOTORIE?
Il 2013 sembra essere cominciato sotto i migliori auspici per i laureati in scienze motorie. Il problema del ruolo e delle competenze del laureato in scienze motorie si è posto fin dal momento della trasformazione dell’ISEF in corso di laurea; se infatti, i titoli rilasciati al termine dei rispettivi corsi di studio sono stati equiparati ex lege, non altrettanto può dirsi con riguardo ai percorsi formativi e, soprattutto, agli sbocchi occupazionali. Quest’ultimo aspetto ha occupato gli “addetti ai lavori” da molto tempo. Vari sono stati i tentativi di risolvere la questione.
articolo riservato agli abbonati
Quesito N. 680 del 30/11/2012 – utente fiscosport n.18268 – prov. di SAVONA
Buongiorno, siamo una ASD ciclistica affiliata alla Federazione Italiana ciclismo e iscritti al CONI. La nostra domanda è questa: le richieste di ammissione da parte dei soci devono essere fatte per ogni anno sociale o basta solo quella per la prima iscrizione? (ad esempio per soci che si iscrivono regolarmente tutti gli anni). Risposta a cura di Barbara Agostinis, Collaboratrice della Redazione di Fisc osport
Ultimi articoli
Soci di associazione e tesserati non soci
Una ASD composta da 3 soci, affiliata a una Federazione Nazionale, può tesserare come dirigenti dei soggetti non soci? Grazie