Biancamaria STIVANELLO
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Avvocato cassazionista con studio in Padova dal 1994.
Si occupa di diritto e fiscalità dello sport dilettantistico e del Terzo Settore, prestando attività di consulenza e assistenza, in sede stragiudiziale e giudiziale.
Svolge attività di formazione per quadri e dirigenti di associazioni e società sportive dilettantistiche e di enti non profit nell’ambito degli Enti di Promozione Sportiva, degli Enti di Promozione Sociale e di alcuni progetti ed eventi della Scuola dello Sport del CONI.
Pubblicista e Direttore di PQM notiziario della Camera Civile degli Avvocati di Padova “Alberto Trabucchi”.
Dal 2019 socio e componente del comitato di redazione della rivista on-line “Fiscosport”.
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Ancora chiarimenti su soci e tesserati: attenzione alle regole statutarie degli organismi affilianti
Il tema del rapporto tra socio e tesserato è da sempre oggetto di risposte a quesiti, articoli e approfondimenti, nei quali si sottolineano le profonde differenze tra le due figure. Di seguito vediamo perché, malgrado la correttezza di questa premessa, non sia sempre agevole tenere separate la qualifica di socio da quella di tesserato
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Devoluzione del patrimonio per cessazione attività dell’ASD
Una ASD, affiliata a una federazione di Arti marziali, in sede di scioglimento si pone il problema della destinazione del patrimonio residuo: si chiede pertanto se questo possa essere destinato a una SSD affiliata a una federazione che si occupa di altro sport, che nulla ha a che vedere con le arti marziali. Gli statuti di entrambi gli enti sono coerenti con le finalità previste dal D.Lgs 36/2021 e dall'art. 148 del Tuir. Entrambi gli enti sono iscritti nel registro nazionale delle attività sportive.
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MOG, atleti minori e ruolo dei genitori
Mog e nomina del Safeguarding sono strumenti previsti dal nostro legislatore anche a tutela dei minori: molti sodalizi sportivi si stanno chiedendo se nella predisposizione di questi documenti sia necessario o anche solo opportuno un coinvolgimento dei genitori. Nell'approfondimento che segue si vedranno quali sono le modalità per un’efficace attuazione delle politiche di safeguarding al fine di operare in un ambiente sano, sicuro e inclusivo per la pratica sportiva anche in presenza di minori
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I rimborsi ai volontari
I rimborsi ai volontari di 150,00 euro, una volta erogati vanno caricati sul RAS alla sezione compensi? Questi rimborsi si cumulano con altri dello stesso tipo al fine di valutare il superamento dei 5.000,00 euro?
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Novità e conferme dalla conversione in legge del “d.l. Sport”
Il 23 luglio scorso il Senato ha approvato in via definitiva il ddl di conversione, con modificazioni, del Decreto Legge 31 maggio 2024 n. 71 - d.l. Sport e Scuola – che nell’ambito sportivo interviene sulla disciplina del terzo mandato per gli organismi sportivi e con l’istituzione della commissione per il controllo dell’equilibrio economico finanziario delle società sportive professionistiche nonché, per quanto di nostro specifico interesse, su alcuni rilevanti aspetti connessi alla disciplina del lavoro e del volontariato sportivo
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Guida pratica per la gestione dei compensi superiori a 5.000 euro
Mettiamo a disposizione dei nostri lettori un documento prezioso per orientarsi nella gestione dei compensi superiori a 5.000 euro: il documento è utile non solo per i co.co.co. sportivi, ma anche per coloro che nel corso dell’anno solare superano la soglia di franchigia, percependo ulteriori importi da altri committenti
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Il ritardo nell’adeguamento dello statuto o nella sua registrazione
Entro il 30 giugno 2024, come noto, le associazioni e società sportive dilettantistiche devono uniformare i propri statuti alle disposizioni previste dal D.lgs. 36/21. Il termine di scadenza è ormai imminente e non risultano indicazioni – nemmeno in via officiosa – circa un ulteriore differimento o proroga. Dunque per chi non avesse ancora provveduto sorgono una serie di dubbi dell’ultima ora: sarà possibile registrare l’atto dopo la scadenza? E in tal caso si potrà beneficiare dell’esenzione dall’imposta di registro? E ancora: cosa succede in caso di mancato adeguamento nel termine? Si potrà ancora modificare lo statuto o si rischia la cancellazione dal RAS e la perdita della qualifica di ente sportivo dilettantistico?
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Il nuovo rimborso spese forfettario: a chi, quando e come si applica
Con l’approvazione del D.L. 31.5.2024 n.71 (c.d. d.l. Sport di cui avevamo anticipato qualche giorno fa il contenuto*) è in vigore dal 1 giugno scorso una rilevante novità sul regime del rimborso spese ai volontari sportivi che altera o corregge – a seconda dei punti di vista – l’impianto della riforma, costruito sulla netta demarcazione tra volontariato e lavoro
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Novità in arrivo dal d.l. Sport: il ritorno dei rimborsi forfettari
Lo schema di decreto-legge recante disposizioni urgenti in materia di sport, approvato in Consiglio dei Ministri nella seduta del 23 maggio, non si occupa solo della disciplina del terzo mandato per gli organismi sportivi e dell’istituzione della commissione per il controllo dell’equilibrio economico finanziario delle società sportive professionistiche – che tanto risalto hanno avuto nella stampa specializzata, destando grande interesse per addetti ai lavori e appassionati di sport.
Il provvedimento – di cui allo stato sono disponibili alcune bozze e non il testo definitivo - apporta infatti una serie di modifiche che ritoccano anche la materia del lavoro sportivo e per certi versi si tratta di un restyling abbastanza incisivo.
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I premi ai volontari
Tra i numerosi dubbi che la nuova disciplina relativa ai premi sportivi solleva, vi è anche quello, più che legittimo, della possibilità o meno di erogare premi ai volontari
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Certificato casellario giudiziale cumulativo ed esenzione bollo
Una a.s.d. deve chiedere il certificato del casellario giudiziale per tutti gli Allenatori, Dirigenti e/o Accompagnatori che si trovano a contatto con minori durante l'attività sportiva, si tratta complessivamente di 37 addulti. La richiesta va fatta al Tribunale di competenza (nel nostro caso Modena), che ci ha detto che è possibile fare richiesta dei certificati in forma cumulativa. Dobbiamo però indicare se, come ASD, siamo esenti o non esenti dal pagamento della marca da bollo da 16 euro. E se siamo esenti dobbiamo indicare la norma che prevedere l'esenzione. Ci potete indicare cosa possiamo fare per evitare di pagare quasi 600 euro per detti certificati? Grazie