Biancamaria STIVANELLO
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Avvocato cassazionista con studio in Padova dal 1994.
Si occupa di diritto e fiscalità dello sport dilettantistico e del Terzo Settore, prestando attività di consulenza e assistenza, in sede stragiudiziale e giudiziale.
Svolge attività di formazione per quadri e dirigenti di associazioni e società sportive dilettantistiche e di enti non profit nell’ambito degli Enti di Promozione Sportiva, degli Enti di Promozione Sociale e di alcuni progetti ed eventi della Scuola dello Sport del CONI.
Pubblicista e Direttore di PQM notiziario della Camera Civile degli Avvocati di Padova “Alberto Trabucchi”.
Dal 2019 socio e componente del comitato di redazione della rivista on-line “Fiscosport”.
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Compatibilità fra collaborazione amministrativo-gestionale e prestazioni sportive
Si chiede se per un collaboratore amministrativo-gestionale sia possibile effettuare prestazioni di natura sportiva (ad es. attività di coadiutore della direzione in manifestazioni sportive)
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FAQ sulla riforma: compatibilità di ruoli
Riportiamo di seguito alcuni quesiti giunti in redazione relativi alla compatibilità dei diversi ruoli ricoperti all’interno dei sodalizi sportivi. Le domande sono state raggruppate in un unico articolo ed è stata data risposta sotto forma di FAQ
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Le incompatibilità della carica di amministratore
Si chiede come come vada intesa la disposizione introdotta dalla riforma entrata in vigore il 1 luglio c.a., che recita:
"E' fatto divieto agli amministratori delle associazioni e società sportive dilettantistiche di ricoprire qualsiasi carica in altre società o associazioni sportive dilettantistiche nell'ambito della medesima Federazione Sportiva Nazionale, disciplina sportiva associata o Ente di Promozione Sportiva riconosciuti dal CONI e, ove paralimpici, riconosciuti dal CIP". In concreto: se sono dirigente (nello specifico presidente o vicepresidente o membro del consiglio direttivo) di una a.s.d. affiliata FIPAV, posso contemporaneamente essere un dirigente (nello specifico presidente o vicepresidente o membro del consiglio direttivo) di altra a.s.d. di pallavolo affiliata solo ad un EPS? Grazie
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FAQ sulla Riforma: i premi
Riportiamo di seguito alcuni quesiti giunti in redazione relativi ai premi. Le domande sono state raggruppate in un unico articolo ed è stata data risposta sotto forma di FAQ
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Pubblici dipendenti e lavoro sportivo: un decreto definisce i parametri per l’autorizzazione
L’attuazione della riforma segna un altro passo avanti, questa volta con riguardo ai pubblici dipendenti che intendano svolgere attività di lavoro sportivo
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La tutela assicurativa del co.co.co. sportivo
Nell'ampio ambito del lavoro sportivo la copertura infortunistica non ha una disciplina comune a tutte le tipologie di lavoro: per la categoria dei dipendenti vale l'obbligatorietà dell'assicurazione INAIL, non invece per i co.co.co. di lavoro sportivo
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Instaurazione di co.co.co. sportiva
In materia di comunicazione dell'instaurazione dei rapporti di co.co.co. nell'ambito del lavoro sportivo le nuove norme prevedono che le a.s.d./s.s.d. debbano comunicare il rapporto instaurato entro il giorno 30 del mese successivo all'inizio del rapporto di lavoro, attraverso l'utilizzo della piattaforma presente sul RAS. Se si scegliesse la via tradizionale di comunicazione al INDL tale possibilità resta salva o occorre effettuare la comunicazione preventivamente? Grazie.
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Definizione di lavoratore sportivo e mansioni
In una a.s.d. non tutti gli allenatori che di fatto seguono le varie squadre potrebbero essere tesserati con questa qualifica in quanto non hanno sostenuto i corsi abilitanti organizzati dalle varie federazioni. Pertanto può accadere per taluni tesserati che la qualifica del tesseramento quale atleta non coincida con l'attività effettivamente svolta quale allenatore. Sul piano strettamente contrattuale, la definizione di collaboratore individuata dalle sette categorie previste dal d.lgs 36/2021 fa riferimento all'attività sostanziale esercitata dal tesserato oppure vi deve essere corrispondenza tra attività esercitata e tesseramento risultante in Federazione? In taluni casi tra l'altro, pur risultando allenatori per una EPS, il titolo non è riconosciuto dalla federazione corrispondente. In questo caso, come nell'ipotesi sopra esposta, l'allenatore eserciterebbe un'attività di allenatore pur non potendo essere tesserato come tale per cui si ripropone il medesimo problema
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Istruttore/allenatore senza tessera Federazione
Un istruttore/allenatore che svolge tale mansione, ma che non ha ancora acquisito una tessera di istruttore/allenatore rilasciata dalla propria Federazione (FIP), previo tesseramento nella società (atleta o dirigente) può comunque essere inserito come lavoratore sportivo co.co.co.?
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Lavoratore sportivo e volontariato
In riferimento alla nuova riforma dello sport e vista la possibilità di erogare rimborsi ai volontari per un massimo di 150 euro, si chiede se un volontario possa essere retribuito anche come lavoratore sportivo. Es. il socio quando pulisce la sede, accompagna i bambini alle gare sportivi ecc. si configura come volontario e riceve un rimborso forfettario, mentre quando effettua un lavoro sportivo tipo l'istruttore riceve un compenso sportivo che concorre a formare reddito: è compatibile? Grazie
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