Donato FORESTA

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Dottore Commercialista e Revisore dei Conti
Master in Business Administration presso la SDA Bocconi di Milano.
Socio fondatore della società 5IVE SPORT CONSULTING SRL per la consulenza per lo sviluppo dell'impiantistica sportiva in ambito di partenariato pubblico privato (project financing).
Partner dello Studio Associato FRPA Veritax, dottori commercialisti.
Docente della Scuola Regionale dello Sport del CONI Lombardia nei corsi di formazione per dirigenti sportivi; docente della 24 Business School de Il Sole 24 Ore nel Master in management dello sport nell’area di elaborazione di business plan per la costruzione e gestione di impianti sportivi; docente dell’Università degli studi Bicocca di Milano nel Master in diritto sportivo e Rapporti di Lavoro nello Sport.
Dal 2019 è socio e componente del comitato di redazione della rivista on-line “Fiscosport”.
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Il credito d’imposta sulle locazioni per l’anno 2021
Il credito d’imposta sui canoni di locazione già previsto per alcuni mesi dell’anno 2020 è stato confermato anche per l’anno 2021 con alcune peculiarità.
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La gestione dei voucher per i gestori di attività sportive
Riparte a settembre una nuova stagione sportiva che ci si augura sia senza nuove interruzioni. E intanto, tra timori, incertezze, adeguamenti a protocolli, spese in dispositivi di tutela della salute, controlli green pass, si devono fare i conti anche con rimborsi e voucher agli utenti, replicando le problematiche gestorie dello scorso anno in un contesto ancora più esiguo di risorse finanziarie per le società sportive
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Contributo a fondo perduto perequativo: le disposizioni attuative
È stato emanato in data 6.9.2021 il decreto del Ministro dell’Economia e Finanze con cui è stata disposta la proroga del termine per la presentazione della dichiarazione dei redditi per i soggetti che intendono trasmettere l’istanza per il riconoscimento del contributo a fondo perduto “perequativo” (con riferimento all’art. 1, commi da 16 a 27, del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73 – c.d. “decreto Sostegni bis”).
Di cosa si tratta? Facciamo un po’ d’ordine.
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Contributo a fondo perduto per le attività economiche chiuse
Con Decreto Interministeriale (Ministero Sviluppo Economico e Ministero delle Finanze) del 1 settembre 2021, sono state emanate le disposizioni per un nuovo contributo a fondo perduto a favore di alcune categorie di attività che più di altre hanno subìto le misure restrittive di chiusura per fronteggiare la diffusione del Covid-19.
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Nuovo contributo a fondo perduto dal decreto “sostegni-bis” – Ancora briciole per a.s.d. e s.s.d.?
Purtroppo sì. Ancora briciole per il mondo sportivo riguardo ai sostegni statali. Nessuna rilevante iniezione di liquidità nonostante i 7 mesi di chiusura forzosa.
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Prolungare una concessione d’uso con scadenza settembre 2025
Una a.s.d. ha investito circa 130.000€ per la messa a norma e per la riqualificazione degli impianti (come previsto in sede di gara pubblica) a fronte della concessione decennale degli impianti; ora, a seguito della sospensione delle attività imposte dai vari d.p.c.m. si vorrebbe richiedere al Comune il prolungamento del contratto di concessione per riequilibrare l'ammortamento degli investimenti effettuati (anche attraverso sottoscrizione di finanziamenti bancari). Purtroppo sembra che l'articolo 216 del d.l. 19 maggio 2020 n. 34 preveda questa possibilità limitatamente per le concessioni in scadenza entro il 31 luglio 2023, mentre la concessione della a.s.d. scadrà a settembre 2025. In considerazione del fatto che lo stop alle attività sportive di base ha creato gravi danni, creando comunque uno squilibrio tra Concedente e Concessionario a cui si fa menzione nel D.L. Rilancio, si chiede se vi siano altri appigli normativi a cui riferirsi per prolungare il periodo di concessione.
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A.s.d. e s.s.d. a “bocca asciutta”: scarsi o nulli i contributi a fondo perduto del decreto “Sostegni”
Il tanto atteso “ristoro” (dal mese di gennaio scorso), o come più propriamente ora denominato intervento di “sostegno”, conferma la scarsità di risorse a disposizione di a.s.d. e s.s.d. Non resta che confidare nei futuri interventi del dipartimento per lo sport
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Riforma dello Sport: perché non si parla di compensi per il CD?
Relativamente alla Riforma dello Sport di cui tanto si parla in queste settimane, è stato chiesto alla Redazione come mai nessuno prenda in considerazione rimborsi o compensi per i componenti dei Consigli Direttivi, che svolgono un "lavoro" continuo, delicato e molto importante all'interno delle Associazioni che amministrano. Oltretutto questo è un motivo per cui i giovani non entrano volentieri a far parte dei Consigli Direttivi, e le classi dirigenti sono sempre più "vecchie".
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Collaboratori Sportivi: al via la presentazione delle domande per l’indennità di novembre
A seguito dell’emanazione del d.l. n. 137/2020 (Decreto “Ristori”) è stata prevista all’art. 17 la possibilità per i collaboratori sportivi di ricevere per il mese di novembre 2020 una indennità di Euro 800,00 da Sport e Salute.
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Il “Decreto Ristori” e le principali novità per il mondo dello sport
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 269 il d.l 28.10.2020 n. 137 (c.d. Decreto “Ristori”), recante “Ulteriori misure urgenti in materia di tutela della salute, sostegno ai lavoratori e alle imprese, giustizia e sicurezza, connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19”.
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Adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili: sono obbligate anche le ASD?
Il legislatore ha introdotto, tra il 2019 e il 2022, un nuovo obbligo per tutti gli operatori economici: l’adozione di adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili. Il presente intervento ha l’obiettivo di svolgere una disamina circa il presupposto soggettivo, ovvero perimetrare gli enti che devono sottostare al nuovo adempimento; seguiranno interventi specifici per chiarire in cosa consistano, rispettivamente, gli assetti organizzativi, amministrativi e contabili e quali azioni debbano adottare gli amministratori per dotarsi di un assetto “adeguato”