Maurizio MOTTOLA
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Dottore commercialista e revisore legale in Taranto dal 2008.
Professionista esperto in materia fiscale relativa allo sport dilettantistico.
CTU e perito tecnico presso il Tribunale di Taranto, gestore delle crisi da sovraindebitamento e difensore tecnico dinanzi alle Commissioni Tributarie.
Collaboratore di diverse riviste on line di aggiornamento professionale in materia fiscale sportiva.
Relatore in diversi eventi formativi dedicati al settore sportivo dilettantistico.
Collabora con la rivista online Fiscosport.
Riceve presso lo studio sito a Taranto in Via Polesine 10/a, mail: maurizio.mottola@odcecta.it, mobile: 329 5812182.
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Serate danzanti riservate a soci di a.s.d. senza partita IVA
Una a.s.d. organizza serate danzanti durante le quali incassa dai soci il costo dell'ingresso: è obbligata ad emettere le singole ricevute dei contanti che incassa da parte dei soci? o può fare solo il versamento in banca dei contanti incassati a titolo di SERATA SOCI?
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Incasso per dotazione sportiva atleti
Si chiede come contabilizzare l'incasso della dotazione sportiva che viene data agli atleti della a.s.d. a fronte del versamento tramite bonifico bancario dell'importo di € 60,00. Si chiede inoltre se vada emessa fattura con aggiunta dell'IVA. Ringrazio anticipatamente
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Regime IVA del canone di locazione di impianto sportivo
Una SSD proprietaria del campo da tennis e del fabbricato uso spogliatoi e sala ricreativa affitta tutta la struttura a una ASD neo-costituta; quest'ultima, in quanto appena costituita, è in fase di affiliazione alla Fitp, mentre la Ssd è già affiliata. Si chiede se il canone di locazione sia soggetto a IVA in considerazione della nuova normativa in vigore dal 01/01/2025 e nel caso come trattare il periodo corrente dal 01/10/2024
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Compatibilità compensi sportivi e indennità chilometriche
Si chiede se un co.co.co. sportivo, oltre al compenso comunicato sul RAS, possa percepire anche rimborsi come indennità chilometriche in occasioni di trasferte effettuate al di fuori del comune. Qualora la risposta fosse affermativa tali indennità chilometriche concorrerebbero, sommandoli ai compensi sportivi, a superare la soglia di euro 5000 e di conseguenza diventerebbero imponibili INPS? Grazie
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Chiarimento su ricavi per servizi tesseramento
Buongiorno. In una precedente risposta in merito al trattamento fiscale di eventuali ricavi per il servizio di tesseramento non ci risulta chiarita una domanda che è molto interessante per la nostra realtà; la fattispecie presentata è questa: si fa pagare 10 all'utente al fine di tesserarlo ma in realtà il tesseramento costa 8. Quindi: come vanno trattati i 2 euro di sovrapprezzo che noi indichiamo all'utente come "costi segreteria per tesseramento". Si possono considerare anch'essi corrispettivi specifici e quindi decommercializzati? Grazie
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Obbligo di compilazione e trasmissione Modello IRAP
Una SSD che applica la 398/91 deve compilare il modello Irap? I compensi dei cococo non superano la soglia di € 85.000,00, va compilato comunque? Non ci sono cococo amministrativi. Grazie
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Ricavi per il servizio di tesseramento nei confronti dei tesserati
Una S.S.D. a responsabilità limitata usufruisce del regime agevolativo previsto dalla legge 398/1991. Questa incassa dai propri tesserati una quota, che poi riversa alla Federazione/Ente di promozione di riferimento per tesserare e affiliare l'atleta. Si chiede se la società possa ricevere dai propri tesserati anche una quota per il servizio di tesseramento che presta a favore dei propri tesserati, e, se sì, come verrebbe trattato questo tipo di ricavo. Sarebbe corretto trattarlo come ricavo esente ai fini IVA in quanto trattasi di corrispettivo specifico ricevuto dai tesserati? Se invece la S.S.D. ricevesse una quota per l'erogazione di corsi/attività didattica nei confronti del tesserato, come sarebbe trattato fiscalmente? Ringrazio per l'attenzione
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Compensi amm.vo gestionali inferiori a 5mila euro e cumulo con altri redditi
Sappiamo che per il segretario di una a.s.d. deve essere fatto un UNILAV di assunzione come co.co.co., deve avere la copertura INAIL, oltre alle rilevazioni dei compensi sul LUL. Si chiede se il compenso erogato sotto i 5.000 euro annui, esente sia fiscalmente che contributivamente, faccia cumulo con i redditi di lavoro dipendente del segretario - che ovviamente durante il giorno svolge un lavoro come quadro a tempo indeterminato presso un'azienda privata. Grazie
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La tracciabilità dei pagamenti delle quote associative
Una a.s.d. senza partita IVA e regolarmente iscritta al RASD redige solo il rendiconto di gestione perché le entrate derivano esclusivamente dal ricevimento dei pagamenti di quote associative annuali e di quelle relative alle lezioni dei corsi dei praticanti l’attività sportiva, regolarmente tesserati come atleti all’ente di promozione sportiva riconosciuto dal Coni; il pagamento delle quote associative avviene con cadenza trimestrale da parte di ciascun socio/praticante; l’importo trimestrale del versamento all’ASD della quota associativa da parte di ciascun socio/praticante è di circa 200 euro e il totale incasso giornaliero delle quote associative trimestrali non supera mai i 1.000 euro. Si chiede anzitutto se e/o quando sussista l’obbligo del versamento delle quote associative nel conto corrente bancario intestato all’ASD; e, nel caso non vi sia detto obbligo, se per pagare il compenso dell'istruttore (con contratto cococo), che ammonta a un importo superiore a 1.000 euro, sia necessario versare l'importo corrispondente al compenso dalla cassa dell'ASD al conto corrente dell'ASD. In attesa di cortese risconto, si ringrazia e si porgono cordiali saluti
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Trasferimento delle quote nella s.s.d. a r.l.
Lo statuto della s.s.d. a r.l. denominata idealmente X prevede la libera circolazione delle quote societarie per atto tra vivi con il solo vincolo del diritto di prelazione. La stessa società applica la 398 e decommercializza i ricavi istituzionali. Dalla risposta ad un precedente quesito sottopostovi sembrerebbe che ciò non sia regolare. In base a quale disposizione normativa la libera circolazione delle quote sociali inficerebbe le agevolazioni fiscali? Grazie
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Certificato casellario giudiziale cumulativo ed esenzione bollo
Una a.s.d. deve chiedere il certificato del casellario giudiziale per tutti gli Allenatori, Dirigenti e/o Accompagnatori che si trovano a contatto con minori durante l'attività sportiva, si tratta complessivamente di 37 addulti. La richiesta va fatta al Tribunale di competenza (nel nostro caso Modena), che ci ha detto che è possibile fare richiesta dei certificati in forma cumulativa. Dobbiamo però indicare se, come ASD, siamo esenti o non esenti dal pagamento della marca da bollo da 16 euro. E se siamo esenti dobbiamo indicare la norma che prevedere l'esenzione. Ci potete indicare cosa possiamo fare per evitare di pagare quasi 600 euro per detti certificati? Grazie