Giancarlo ROMITI
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Iscritto all’Albo dei Dottori Commercialisti di Genova e dei Revisori Legali.
Studioso del Terzo Settore e in particolar modo delle problematiche legate al mondo sportivo dilettantistico.
Socio fondatore della rete dei Professionisti del Terzo Settore e dello Sport.
Collaboratore di Ratio Quotidiano e Ratio non Profit, dal 2015 è collaboratore della rivista online Fiscosport.
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Intrastat per s.s.d. iscritta al VIES e in regime di 398
Muovendo da una risposta già pubblicata sulle pagine di Fiscosport, si chiede se sia detraibile l'IVA versata a seguito dell'acquisto dalla Spagna di merci per le attività istituzionali
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Introduzione di yoga e pilates come attività propedeutiche al ballo
Con un verbale di un consiglio direttivo, una a.s.d. senza partita IVA - che da statuto istituisce corsi e pratica di balli di coppia contemplati dal CONI - in considerazione della situazione pandemica - ha introdotto l'allenamento online di discipline sportive non contemplate dallo statuto come Yoga e Pilates propedeutici al ballo. Si chiede se per proseguire queste attività anche una volta usciti dall'emergenza occorra modificare lo statuto introducendo anche altre forme di sport individuali oppure se sia sufficiente che il consiglio direttivo autorizzi tali sport.
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Credito IVA in regime ordinario e successiva opzione per l. 398/1991
Un'a.s.d. con partita Iva in regime ordinario ha deciso di optare per applicazione Iva con regime agevolato ex l. 398/1991 dal 2021.
Nel 2020, in regime Iva ordinario, ha maturato un credito Iva, per il quale viene inviata la dichiarazione Iva.
Si chiede se tale credito possa essere utilizzato per compensazioni durante il 2021.
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Aliquota di ammortamento per la costruzione di un impianto per attività di padel
Una a.s.d. ha intenzione di costruire un impianto sportivo coperto per l'attività di padel: si chiede quale sia l'aliquota di ammortamento fiscale da applicare (dato per acquisito che il riferimento è il gruppo 20 specie 1a del d.m. 31/12/1988 - Coefficienti di ammortamento del costo dei beni materiali strumentali impiegati nell'esercizio di attività commerciali, arti e professioni), in quanto permane il dubbio se il campo sportivo debba considerarsi edificio (aliquota ammortamento 3% ) oppure costruzione leggera (10%) o altro ancora.
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Il trattamento degli incassi in caso di subaffitto della palestra tra due a.s.d.
Si chiede se una a.s.d. possa subaffittare ad altra a.s.d. parte degli spazi di una palestra e considerare l'incasso istituzionale? Entrambe le associazioni sono affiliata allo stesso ente di promozione sportiva ma svolgono attività sportive diverse: la prima arti marziali e la seconda danza.
Potrebbe cambiare il trattamento di tale entrata qualora si trattasse di affitto a lungo termine oppure saltuario?
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Pagamento dell’IVA relativa alla cessione di atleta
Un'associazione ha ceduto un cartellino di un'atleta ad un'altra associazione iscritta allo stesso campionato e alla stessa federazione sportiva. L'associazione ha emesso fattura indicando il corrispettivo + Iva al 22%. Si chiede se per il pagamento dell'IVA sia possibile avvalersi della legge 398/91, se cioè l'IVA vada pagata in maniera forfettizzata al 50% o vada corrisposta in maniera integrale al 100%.
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Corrispettivi occasionali da non associati
Una a.s.d. - club nautico in regime di 398/91, senza partita IVA, regolarmente registrata al registro nazionale CONI e affiliata alla Federazione Italiana Vela – dispone di un ricovero imbarcazioni in uso esclusivo ai soci. A causa delle cattive condizioni meteo, occasionalmente, vengono ospitate imbarcazioni di non soci. Si chiede se per tali imbarcazioni si possa richiedere il pagamento per il servizio di ormeggio, e – in caso affermativo - che tipo di documento si debba emettere. L'operazione sarebbe soggetta a IVA? Quali adempimenti farebbero scattare tale operazione?
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Le problematiche legate agli incassi in un evento a pagamento organizzato da una a.s.d. (A margine del Quesito dell’Utente n. 20497)
Una Associazione Sportiva Dilettantistica che opera nel settore del Karate, ad oggi ha svolto solo attività istituzionale ed è titolare di codice fiscale ma non di partita Iva. Sta organizzando un’evento a cui parteciperà un Maestro di fama internazionale, e nel corso della manifestazione i partecipanti potranno gareggiare con lui per approfondire la tecnica sportiva. Aderiranno soci dell’Associazione, Tesserati della Stessa Federazione di appartenenza della ASD, non soci/non tesserati, e a tutti i partecipanti verrà chiesto il pagamento di € 50 a fronte della possibilità di assistere alle lezioni e di gareggiare; compresa nella quota anche una maglietta celebrativa dell’evento. Le magliette saranno comunque acquistabili da chiunque al prezzo di € 15 cadauna. Si chiede come gestire l’organizzazione dell’evento, e in particolare: l’incasso delle quote di partecipazione ai non soci/non tesserati è da considerarsi operazione commerciale soggetta a imposte dirette e Iva ? È commerciale anche il ricavato delle magliette? In alternativa sarà possibile richiedere Partita Iva e optare per la Legge 398/91, considerandolo evento decommercializzato (Legge 133/99)? In quest’ultimo caso l’Agenzia riconosce l’agevolazione sia ai fini IIDD che dell’Iva ?
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Associazione culturale e ricreativa con codice fiscale e ispezione Agenzia Entrate – Risposta al Quesito dell’Utente n. 23851
Un'associazione culturale e ricreativa, nello specifico asilo nido, doposcuola, baby biblioteca, ludoteca, ha avuto una ispezione da parte dell'Agenzia Entrate nel dicembre 2018. Da verifica non hanno riconosciuto l'associazione con la L. 398/91 sia per mancanza dell'EAS (presentato durante ispezione) sia per la non democraticità nella partecipazione degli associati alla vita associativa, la non tracciabilità dei pagamenti (inf. a € 1.000 ) e perché fornisce una immagine all'esterno, anche attraverso i social, di una vera e propria impresa commerciale. Questo quanto si evince dal verbale. Oggi si scopre che gli stessi ispettori hanno aperto una p.iva senza che l'associazione ne fosse a conoscenza, dal 19/12/2018 né tanto meno si evince dal verbale. Si chiede come ci si deve comportare? Aspettare accertamento dall'Agenzia, trattarla come impresa (da quando?) essendo che la P.IVA è aperta da dicembre 2018?
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A.s.d. con solo codice fiscale e corrispettivi telematici da 01/01/2020 – Risposta al Quesito dell’Utente n. 21369
Si chiedono delucidazioni in merito all’adempimento corrispettivi telematici, riguardante l'emissione di documento commerciale a sostituzione di scontrini fiscali e ricevute. In particolare, un'a.s.d., con solo codice fiscale, che incassa quote associative e quote per corsi specifici dai suoi associati/tesserati (rif.statutari art 148 TUIR), dal 2020 sarà soggetta all’obbligo di invio dei corrispettivi telematicamente? Oppure può continuare a rilasciare le ricevute cartacee per le tipologia di incassi citata?
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Le più importanti scadenze fiscali entro il 16 dicembre 2024
Di seguito gli adempimenti più importanti con scadenza entro il 16 dicembre 2024. Altre scadenze sul sito dell'Agenzia delle Entrate: in particolare per le associazioni senza Partita IVA (categoria G) e per le associazioni con Partita IVA (categoria E)