Circolari e risoluzioni

L’AGENZIA DELLE ENTRATE FORNISCE CHIARIMENTI IN MERITO AL MODELLO EAS E ALL’APPLICABILITA’ DELLA REMISSIONE...

Con la Risoluzione 110/E del 12 dicembre scorso l'Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito all'applicabilità dell'istituto della remissione in bonis sia per gli enti che non abbiano provveduto ad inviare il Modello EAS, sia per quell i che lo abbiano inviato oltre i termini previsti.

“SANATORIA EAS e 5 per mille”: ISTITUITO IL CODICE TRIBUTO – A cura di...

Con la risoluzione n. 46/2012 del 11/05/2012, che si allega,  l’Agenzia delle Entrate ha ora istituito i codici tributo da utilizzare nel caso di sanatoria degli adempimenti formali e nel caso della remissione in termini del 5 per mille. * Giuliano Sinibaldi, Dottore Commercialista e Revisore Contabile in Pesaro

CONSIDERAZIONI SUL CARATTERE COMMERCIALE DELL’ATTIVITA’ SVOLTA DA ENTI NON COMMERCIALI – L’ANALISI DELLA RISOLUZIONE...

Con la Risoluzione sopra citata l’Agenzia delle Entrate è tornata ad occuparsi della problematica relativa ai requisiti dell’attività svolta da un’associazione senza scopo di lucro ai fini della qualificazione della stessa quale attività commerciale o istituzionale. La risoluzione fa seguito alle recenti circolari n. 12 E e 13 E del 12/04/2009 e rientra nel “filone” relativo alla rinnovata e rafforzata attenzione rivolta nei confronti della correttezza nell’utilizzo delle agevolazioni previste dalla legge in favore del terzo settore oggetto dall’art. 30 del D.L. 185/2008 (c.d. decreto anticrisi), sul quale si pone anche la sentenza della Corte di Cassazione n. 22739 del 09.09.2008, citata in altro articolo della presente newsletter. Al di là del caso specifico oggetto dell’analisi dell’Agenzia delle Entrate – in verità assai particolare e del tutto estraneo al mondo sportivo dilettantistico – l’interesse rivestito dalla risoluzione è relativo alle indicazioni di carattere generale contenute nella stessa ai fini dell’identificazione della commercialità o meno dell’attività svolta da un ente.

Dalla Circolare n. 37/4036 del Min. Lav. chiare e importanti indicazioni per tutti gli...

La Circolare n. 37/4036 del 21/2/2014 del Min. Lav. fotografa con grande precisione molti aspetti del mondo sportivo dilettantistico, e non solo nel campo di rapporti di lavoro. Se ne raccomanda un'attenta lettura a tutti: dirigenti, consulenti ... e verificatori!

COMMENTO ALLA RISOLUZIONE N. 38/E DEL 17 MAGGIO 2010, a cura del Dott. Francesco Sisani,...

Con la Risoluzione n. 38/E del 17 maggio 2010 l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito all’applicazione di alcune disposizioni agevolative previste a favore degli enti sportivi dilettantistici. In particolare l’Agenzia, rispondendo ad alcuni quesiti presentati da una Associazione Sportiva Nazionale, ha toccato questioni controverse, sulle quali era da tempo attesa una presa di posizione ufficiale dell’Amministrazione Finanziaria, se non altro per confermare o smentire le conclusioni cui comunque era giunta in merito la dottrina di settore.

Sport dilettantistico e trasferte: i chiarimenti dell’Amministrazione finanziaria

Con la Risoluzione n. 38/E dell'11 aprile scorso l'Agenzia delle Entrate fornisce alcuni chiarimenti circa il trattamento fiscale delle indennità chilometriche corrisposte agli sportivi dilettantistici ai sensi dell’art. 67, comma 1, lettera m) del TUIR.

Questioni fiscali di interesse per le società sportive professionistiche – Circolare 37/E dell’Agenzia delle...

Con la Circolare 37/E del 20 dicembre 2013 l'Agenzia delle Entrate ha affrontato alcune questioni fiscali emerse nel corso del Tavolo tecnico tra Agenzia delle Entrate e rappresentanti della Federazione Italiana Giuoco Calcio e delle Leghe Nazionali Professionisti.

LA CIRCOLARE DEL MINISTERO DEL LAVORO N. 32 DEL 27/12/12 SULL’ART. 69-BIS del D....

Le indicazioni operative del Ministero forniscono numerosi dettagli ma non chiariscono gran parte dei dubbi. D’altronde, non si poteva pretendere che una circolare interna colmasse le tante lacune di una norma certamente carente. Nel corso del 2012 ci siamo occupati più volte della nuova disposizione di cui all’art. 69 bis del D.Lgs. n. 276/2003 (introdotto dalla c.d. legge Fornero) che prevede una “presunzione” circa l’esistenza di una collaborazione coordinata e continuativa a progetto in caso di impiego di lavoratori con partita IVA in “monocommittenza”: ora il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con la Circolare n. 32/2012 del 27 dicembre, è intervenuto sulla materia, senza tuttavia riuscire a dissolvere gran parte dei numerosi dubbi suscitati dalla nuova normativa. Vediamo dunque in dettaglio i punti sui quali si sofferma la Circolare, il cui testo è qui allegato.

Chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate in materia di adempimenti per le a.s.d. che hanno optato...

Come anticipato con la Newsletter “flash” n. 8bis del 25 aprile scorso, l’Agenzia delle Entrate è intervenuta a fornire chiarimenti in merito agli adempimenti contabili e formali necessari per accedere e mantenere le agevolazioni fiscali previste dalla l. 398/1991 in favore delle società ed associazioni sportive dilettantistiche. L’intervento dell’Agenzia assume la forma di risposta a tre specifici quesiti formulati in relazione a problematiche frequentemente contestate in sede di avvisi di accertamento da parte delle Direzioni Provinciali. In questa sede verrà approfondita la problematica relativa al primo dei tre quesiti posti all’attenzione dell’Agenzia entrate, mentre il secondo e il terzo saranno oggetto di commento, sempre su questa Newsletter, da parte di Stefano Andreani e di Patrizia Sideri.

Terzo quesito: principio di democraticità interna ed uguaglianza dei diritti degli associati

La terza risposta fornita dall’Agenzia, ribadendo la necessità dell’adozione delle specifiche clausole statutarie previste dalla legge - sia con la formale adozione dello statuto che con la loro osservanza di fatto - sottolinea l’importanza dell’effettività del rapporto associativo. * Patrizia Sideri, Dottore Commercialista e Revisore contabile in Siena

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Certificato casellario giudiziale cumulativo ed esenzione bollo

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Una a.s.d. deve chiedere il certificato del casellario giudiziale per tutti gli Allenatori, Dirigenti e/o Accompagnatori che si trovano a contatto con minori durante l'attività sportiva, si tratta complessivamente di 37 addulti. La richiesta va fatta al Tribunale di competenza (nel nostro caso Modena), che ci ha detto che è possibile fare richiesta dei certificati in forma cumulativa. Dobbiamo però indicare se, come ASD, siamo esenti o non esenti dal pagamento della marca da bollo da 16 euro. E se siamo esenti dobbiamo indicare la norma che prevedere l'esenzione. Ci potete indicare cosa possiamo fare per evitare di pagare quasi 600 euro per detti certificati? Grazie
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