Previdenza

LA CONTRIBUZIONE ENPALS e la tipologia dei redditi diversi (1^ parte della relazione e...

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la 2^ parte nella newsletter n. 35 del 24 ottobre 2006 - nelle NEWS - sezione delle Rubriche nella home page del sito www.fiscosport.it . A partire dal mese di Aprile 2006 ... sono state effettuate numerose verifiche in capo a società ed associazioni sportive dilettantistiche, sia da parte di ispettori ENPALS che da Uffici territoriali della SIAE, verifiche che, salvo rare eccezioni, si sono concluse con un verbale di accertamento che evidenziava la presenza di figure di “lavoratori” non iscritti all’istituto ed in relazione ai quali non è stato effettuato alcun versamento contributivo. Tali verifiche hanno comprensibilmente messo in fibrillazione tutto l’ambiente sportivo dilettantistico; se si tiene in considerazione che, come sarà più dettagliatamente illustrato nel prosieguo della presente relazione: a) l’aliquota contributiva ENPALS è pari al 32,7% dei compensi erogati, a qualsiasi titolo, anche in natura, ai “lavoratori”, siano essi subordinati, autonomi o occasionali; b) tale aliquota si applica ai compensi giornalieri, i quali, ai fini contributivi, non possono comunque essere inferiori ad un minimale che, per l’anno 2006, è fissato in € 40,62 (talché la contribuzione minima giornaliera non può essere inferiore ad € 13,28); c) l’obbligo di assoggettamento contributivo comporta, oltre all’aspetto economico/finanziario del versamento, una serie di impegnativi adempimenti formali che richiedono l’ausilio di un professionista esperto in materia; risulta evidente che, se fosse passata questa linea interpretativa le conseguenze per l’organizzazione delle società/associazioni sportive dilettantistiche, soprattutto quelle di più piccola dimensione, e per tutto il mondo sportivo dilettantistico sarebbero state devastanti. L’assoggettamento a contribuzione con aliquota del 32,7% dei compensi, rimborsi spese, premi, ex art. 67 c. 1 lett. m) TUIR, erogati ad atleti, allenatori, collaboratori amministrativo/gestionali avrebbe definitivamente compromesso il già fragile (quando è raggiunto) equilibrio economico di gran parte dei sodalizi sportivi. LA POSIZIONE DI FISCOSPORT

La contribuzione ENPALS e la tipologia dei redditi diversi (2^ parte della relazione) ...

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L’ATTIVITA’ PROFESSIONALE DEGLI ISTRUTTORI SPORTIVI Il quesito che, a questo punto, le società/associazioni sportive dilettantistiche devono porsi è: quando, e al verificarsi di quali circostanze l’attività di uno sportivo dilettante (in particolare, di un istruttore sportivo) può essere qualificata quale attività professionale di lavoro autonomo? Prima di addentrarci nell’esame di tale problematica occorre evidenziare che, contrariamente a quanto avviene negli “ordinari” rapporti di lavoro, quelli, per intendersi, che gravitano nell’orbita INPS, ai fini ENPALS non esiste alcuna differenza fra attività di lavoro subordinato ed attività di lavoro autonomo. Infatti, chiunque svolge, anche solo occasionalmente, un’attività di tipo artistico o sportivo è tenuto

ENPALS E PRESTAZIONI DI LAVORO SPORTIVO DILETTANTISTICO

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  IL “DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE STRATEGICA DELL’ATTIVITA’ DI VIGILANZA PER L’ANNO 2008”   Il documento di programmazione strategica dell’attività di vigilanza per l’anno 2008, d’ora in avanti “il documento”, emanato dal Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale – Direzione generale per l’Attività Ispettiva di concerto con le Direzioni generali di INPS, INAIL ed ENPALS,   indica le linee – guida dell’attività ispettiva dei suddetti enti e, per quanto di competenza delle società ed associazioni sportive dilettantistiche, con particolare riferimento a quelle che gestiscono impianti sportivi, merita una particolare attenzione in relazione alla problematica – mai del tutto chiarita – dell’assoggettamento a contribuzione previdenziale ENPALS delle prestazioni di lavoro sportivo dilettantistico. Oggetto del presente intervento è l'analisi del documento, tuttavia si reputa opportuno, in via preliminare, effettuare un sunto delle problematiche relative al lavoro sportivo ed all'obbligo di assoggettamento ad assicurazione previdenziale delle prestazioni di lavoro sportivo dilettantistico, attraverso  un riepilogo delle norme e delle circolari di riferimento in materia, nonché della posizione assunta in merito dai consulenti Fiscosport:

La situazione previdenziale dei soci di S.s.d.r.l. che svolgano in essa attività lavorativa: una...

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Il presente intervento vuole indagare gli obblighi contributivi per i soci di S.s.d.r.l. nell’ipotesi in cui svolgano attività lavorativa all’interno della società, alla luce della giurisprudenza conseguente all’interpretazione autentica data dal legislatore con il d.l. n. 78/2010. I soggetti sportivi che potrebbero essere interessati sono le srl sportive dilettantistiche, nelle quali spesso si assiste alla presenza di soci che svolgono la propria attività lavorativa all’interno della società, senza alcun inquadramento previdenziale. * Patrizia Sideri, Dottore Commercialista e Revisore contabile in Siena

SOPPRESSIONE ENPALS: DAL 01 GENNAIO 2012 GLI ADEMPIMENTI EX ENPALS VANNO EFFETTUATI PRESSO L’INPS

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L’INPS, con messaggio del 30/12/2011 n. 24707 ha precisato che, a seguito della soppressione dell’ENPALS operata dal “Decreto salva Italia” e della scadenza della convenzione ENPALS/SIAE, saranno le strutture territoriali INPS che si occuperanno di ricevere le istanze presentate dalle aziende per assolvere gli obblighi per la corretta contribuzione delle gestioni pensionistiche “ex ENPALS”. * Giuliano Sinibaldi - Dottore Commercialista e Revisore Contabile in Pesaro

COLLABORATORI A PROGETTO E ENPALS (Ministero del Lavoro – Interpello 13/2011) – A cura...

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Il Ministero del Lavoro, in data 8 marzo scorso, ha dato risposta ad interpello 13/2011 in merito al trattamento ai fini previdenziali e assistenziali dei lavoratori dello spettacolo assunti con contratto di collaborazione a progetto (situazione ENPALS di interesse anche per società ed associazioni sportive dilettantistiche).

LE NOVITA’ PREVISTE DALLA FINANZIARIA 2010 SULLE PRESTAZIONI OCCASIONALI DI TIPO ACCESSORIO a cura del...

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L’Inps con la circolare n.17 del 3 febbraio 2010, ha fornito chiarimenti in merito alle novità previste dalla La L.191 del 23 dicembre 2009 (Finanziaria 2010) per quanto attiene l’applicazione del contratto di prestazioni occasionali di tipo accessorio di interesse le cui novità hanno interessato anche le società ed associazioni sportive dilettantistiche. La novità prevista per il settore sportivo dilettantistico è quella di aver offerto la possibilità ai maneggi ed alle scuderie di usufruire di prestazioni occasionali di tipo accessorio. Occorre chiarire comunque che spesso i maneggi pur esercitando attività di carattere sportivo regolarmente affiliata ad una federazione sportiva, rientrano nell’ambito di una azienda agrituristica che ricade nel comparto agricolo.

LA CIRCOLARE ENPALS n. 18 del 9/11/2009: Chiarimenti sul regime contributivo dei compensi percepiti...

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In data 09/11/2009 l’ENPALS ha emanato la circolare n. 18 “per fornire le opportune precisazioni in ordine alla corretta individuazione dell’ambito delle attività comprese nell’esercizio diretto di attività sportive dilettantistiche” La circolare, il cui testo è disponibile nella presente newsletter,   si è resa necessaria – ed era attesa da tempo – a seguito dell’emanazione delle disposizioni di cui all’art. 35, c. 5, D.L. 207/2008 che hanno chiarito, con una norma di interpretazione autentica, che anche le attività svolte dagli istruttori sportivi debbano essere ricomprese, subordinatamente al verificarsi degli altri presupposti previsti dalla legge, nella locuzione “esercizio diretto di attività sportive dilettantistiche” di cui all’art. 67, c.1, lett. m) del T.U.I.R. Con la circolare in oggetto l’ENPALS ha chiarito la propria posizione in merito al trattamento contributivo e previdenziale di tali attività. Il presente articolo, oltre ad illustrare i contenuti del documento interpretativo dell’Ente, fa il punto sullo “stato dell’arte” in relazione alla delicata materia dell’inquadramento degli istruttori sportivi.

INDENNITA’ DI MOBILITA’ E COMPATIBILITA’ CON LA PERCEZIONE DI REDDITI DERIVANTI DA PRESTAZIONI SPORTIVE...

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L'articolo che segue prende spunto da un quesito posto alla nostra Redazione: l'a.s.d. intende erogare una somma di circa 1.500,00/2.000,00 annui a titolo di compenso/rimborso (ai sensi dell'art. 67, comma 1 lett. M, del TUIR) a uno dei soci che ha perso il lavoro e rientra nella categoria dei c.d. esodati, e chiede se ciò sia compatibile con la percezione dell'indennità di mobilità.

NEL PRIMO DECRETO DEL GOVERNO MONTI LA SOPPRESSIONE DELL’ENPALS

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Due giorni fa, qualche ora prima dell'emanazione del c.d. "decreto salva Italia", abbiamo pubblicato una Pillola di Francesca Scendoni a proposito della soppressione dell'ENPALS, l'ente previdenziale di riferimento del mondo sportivo. Oggi, pubblicato il decreto nel suo testo definitivo e vista l'importanza dell'argomento, si ritiene opportuno offrire ai nostri lettori una prima breve disamina della disposizione, ben sapendo che si tratta di tema sul quale non mancheranno discussioni e osservazioni crtiche dal mondo politico ed economico e sul quale avremo più volte occasione di tornare nei prossimi mesi. * Stefano Andreani - Dottore Commercialista e Revisore Contabile in Firenze

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Arriva la risposta del Ministero del lavoro: la riduzione del 50%...

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Il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali risponde alla Lega Pallavolo serie A che aveva presentato istanza di interpello per una corretta interpretazione dell’art. 35, comma 8-ter, del D.lgs. n. 36/2021 in materia di trattamento previdenziale riservato ai lavoratori sportivi nell’area del dilettantismo titolari di contratti di collaborazione coordinata e continuativa o che svolgono prestazioni autonome
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