Home Le Monografie di Fiscosport

Le Monografie di Fiscosport

Bilancio d’esercizio e Principio contabile ETS

La pubblicazione del principio contabile dedicato agli ETS perfeziona il quadro di riferimento della reportistica contabile degli Enti del Terzo Settore di cui al d.lgs. 117/2017. Abbiamo perciò ora lo schema di riclassificazione del bilancio d’esercizio nonché quello per gli ETS di minori dimensioni, cioè quelli con volume di proventi inferiore ai 220.000 euro/anno. Lo studio che segue intende fornire alcuni elementi teorici e pratici per la redazione del bilancio, non solo in fase di prima applicazione del modello di riclassificazione ma anche in seguito

Il riconoscimento della personalità giuridica

Le ultime produzioni legislative intervengono sul tema in nome della semplificazione delle procedure di riconoscimento, già riformate in occasione del d.P.R. 361/2000. Ma c’è ancora parecchio da fare, soprattutto se, in sede applicativa, gli organi deputati al controllo delle procedure soffrono di distrazione.

La normativa Europea in materia di esenzione IVA nello sport

In alcune pubblicazioni di settore e in alcuni accertamenti condotti dall’Agenzia è iniziato ad emergere - come approfondisce l’articolo di Giuliano Sinibaldi pubblicato sempre in questo numero monografico - l’orientamento di considerare imponibili ai fini IVA i corrispettivi dei tesserati delle società sportive sulla base di una presunta incompatibilità della normativa italiana recante l’esclusione IVA sia con l'ordinamento interno sia nei confronti della normativa comunitaria. Su questo secondo assunto vogliamo concentrare l’attenzione nel contributo che segue.

Il trattamento ai fini IVA dei corrispettivi specifici incassati da società e associazioni sportive...

Nel corso degli ultimi mesi è stato più volte posto all’attenzione, sia a livello pubblicistico, sia nell’ambito di alcuni importanti convegni e seminari dedicati alla fiscalità dello sport sia, infine, in alcune verifiche operate dall’Agenzia delle Entrate, il tema del trattamento IVA dei corrispettivi incassati dai sodalizi sportivi dilettantistici. Nel contributo che segue facciamo il punto punto sulla situazione e descriviamo i possibili scenari muovendo dalla normativa nazionale e con un cenno a quella comunitaria.

L’interpretazione della direttiva UE in materia di esenzione IVA nella giurisprudenza comunitaria

Nel contributo che segue si prendono in esame le tre rilevanti sentenze della Corte di Giustizia nelle quali viene affrontato il tema dell'esenzione IVA per le prestazioni strettamente connesse con la pratica dello sport.

La riforma della crisi di impresa – Nuovi oneri e responsabilità per gli amministratori...

Il Codice della Crisi d’impresa e dell’Insolvenza (C.C.I.I), oltre a ridisegnare la disciplina degli istituti del diritto fallimentare, ha anche previsto l’istituzione di specifici meccanismi di allerta volti ad anticipare l’emersione dello stato di crisi, prevedendo nuovi obblighi e assetti organizzativi per tutte le imprese, e responsabilità sensibilmente superiori rispetto al passato per gli amministratori delle imprese stesse (sia individuali che collettive). Nemmeno gran parte delle organizzazioni sportive e del terzo settore può considerarsi esente dagli oneri previsti dalla riforma:

Il punto sulla “pace fiscale” per gli enti sportivi dilettantistici

Il d.l. n. 119/2018, convertito nella l. n. 136 del 17/12/2018 ha previsto una serie di procedure per la definizione agevolata (c.d. “pace fiscale”) delle pendenze che i contribuenti hanno in corso con l’Agenzia delle Entrate e/o con Agenzie delle Entrate Riscossione (ex Equitalia). In tale contesto, l’art. 7 del suddetto d.l. prevede la possibilità per gli enti sportivi dilettantistici iscritti al Registro CONI alla data del 31/12/2017 di aderire ad alcune delle procedure di definizione previste dal Decreto a condizioni più vantaggiose rispetto a quelle previste per le altre categorie di contribuenti.

La revisione legale negli enti non profit

La riforma del Terzo settore ha introdotto importanti novità in materia di revisione legale: sono queste l'oggetto dell'approfondimento nell'articolo che segue.

Resta connesso

2,857FansMi piace
216FollowerSegui

Ultimi articoli

Certificato casellario giudiziale cumulativo ed esenzione bollo

0
Una a.s.d. deve chiedere il certificato del casellario giudiziale per tutti gli Allenatori, Dirigenti e/o Accompagnatori che si trovano a contatto con minori durante l'attività sportiva, si tratta complessivamente di 37 addulti. La richiesta va fatta al Tribunale di competenza (nel nostro caso Modena), che ci ha detto che è possibile fare richiesta dei certificati in forma cumulativa. Dobbiamo però indicare se, come ASD, siamo esenti o non esenti dal pagamento della marca da bollo da 16 euro. E se siamo esenti dobbiamo indicare la norma che prevedere l'esenzione. Ci potete indicare cosa possiamo fare per evitare di pagare quasi 600 euro per detti certificati? Grazie
Fiscosport.it