QUESITO N. 228 del 22/06/2006 – utente fiscosport n. 4201 – prov. di ROMA
La nostra associazione sportiva dilettantistica affiliata alla FIGC, senza personalità giuridica ma iscritta al Registro CONI, seguendo i suggerimenti della Lega Nazionale Dilettanti (circolare n. 21 del 6/2/2006), ha presentato per via telematica la domanda di iscrizione nell'elenco dell'Agenzia delle Entrate, ottenendo regolarmente l'iscrizione predetta. Il Presidente della nostra associazione si domanda se è possibile revocare la predetta iscrizione (non avendo i requisiti del "riconoscimento della personalità giuridica") ovvero se è possibile evitare l'inoltro dell'autocertificazione, ben conscio delle sanzioni penali connesse. Ringraziamo fin d'ora in caso di una sollecita risposta (in considerazione della prossima scadenza del 30 giugno 2006). risposta a cura del Rag. Pietro Canta, Consulente Nazionale Fiscosport
QUESITO N. 227 del 21/06/2006 – utente fiscosport n.7540 – prov.di VARESE
Un'associazione sportiva dilettantistica che si avvale della legge 398/91 può redigere un bilancio annuale solare per le attività commerciali e di un secondo bilancio sportivo per le attività non commerciali? risposta a cura della Dott.ssa Valentina Di Renzo, Consulente Provinciale Fiscosport Venezia
QUESITO N. 226 del 19/06/2006 – utente fiscosport n. 774 – prov.di BRESCIA
Un'associazione sportiva non riconosciuta gestisce una palestra, e ha ricevuto la visita degli ispettori Siae che hanno consegnato le circolari n. 7 e 8 del 30.03.2006 dell'ENPALS, senza elevare rilievi di sorta. Alla luce delle predette circolari, e di quanto esposto nell'articolo del Dott. Andreani, si espone la seguente fattispecie: Il Presidente dell'A.s. è stato iscritto alla gestione separata Inps in qualità di socio amministratore (e non di addetto alla segreteria o quant'altro) con cedolino e Cud, dichiarando il reddito come assimilato a quello da lavoro dipendente pur potendo usufruire dell'agevolazione prevista dall'art. 67, lettera 1 comma m) del Tuir. Si chiede pertanto se continuare a versare all'Inps oppure attuare la procedura del passaggio all'ENPALS considerando le mansioni svolte? Grazie e cordiali saluti. risposta a cura del Dott. Giuliano Sinibaldi, Consulente Regionale Fiscosport Marche.
QUESITO N. 225 del 19/06/2006 – utente fiscosport n. 5446 – prov.di TRAPANI
In riferimento al decreto del 15 marzo 2005, riguardante l'assicurazione obbligatoria degli istruttori all'Enpals, mi chiedevo se ciò vale anche per gli istruttori che operano per associazioni sportive dilettantistiche ai quali vengono corrisposti compensi fino a 7500 euro in base alla legge ex 133/99 (ai quali viene fatto il tesseramento con la federazione di appartenenza). risposta a cura del Dott. Giuliano Sinibaldi, Consulente Regionale Fiscosport Marche
QUESITO N. 223 del 8/6/2006 – utente fiscosport n. 1696 – prov.di NAPOLI
Volevo conoscere la disciplina che regola l'istituto dell'INAIL nel caso di assunzioni di personale addetto alle pulizie. Nel caso specifico, se il premio INAIL è da pagare per il Presidente e l'addetto alle pulizie e se i premi devono intendersi da pagare dalla data di costituzione della associazione. risposta a cura del rag. Antonio Asquino, Consulente del Lavoro in Venezia.
QUESITO N. 224 del 8/6/2006 – utente fiscosport n. 4013 – prov.di VARESE
Sono il consulente di una società sportiva dilettantistica iscritta alla FISG. Oltre alla gestione della pista del ghiaccio, per un breve periodo gestisce anche l'adiancente piscina aperta al pubblico. Attualmente per gestire la pista del ghiaccio abbiamo assunto dei dipendenti. Per gestire la piscina abbiamo la necessità di disporre di assistenti bagnanti (bagnini). Per la loro prestazione è possibile stipulare un contratto di collaborazione coordinata e continuativa oppure c'è l'obbligo di assunzione come dipendenti visto che la loro prestazione è rivolta al pubblico e quindi ritenuta attività commerciale? Vi sarei enormemente grato se mi fate conoscere il Vostro parere. In attesa di una Vostra risposta, invio cordiali saluti. rag. Antonio Asquino, Consulente del Lavoro in Venezia
QUESITO N. 222 del 12/05/2006 – utente fiscosport n.5355 – prov.di PESCARA
Il Comitato Provinciale di un Ente di Promozione Sportiva, che ha 5 collaboratori distribuiti uno per ogni Comune (Referenti Comunali), può emettere rimborsi forfettari fino a € 7500.00 e rientrare nella fattispecie della NO TAX AREA oppure questi ultimi devono essere classificati come compensi ex art 25 133/99. Questi collaboratori fanno azione di propaganda del Comitato e raccolgono iscrizioni, organizzano riunioni, questa loro attività rientra nell'operato di un'associazione sportiva dilettantistica? Certo di una sua pronta ed esaustiva risposta in merito, colgo l'occasione per porgerLe distinti saluti. risposta a cura della dott.ssa Valentina Di Renzo, Consulente Provinciale Fiscosport Venezia
QUESITO N. 221 del 05/05/2006 – utente fiscosport n.7101 – prov.di SIRACUSA
Siamo un'associazione sportiva dilettantistica iscritta regolarmente al registro CONI ed affiliata alla Federazione Italiana Vela; ci chiedavamo se alla luce del D.M. 15.03.2005, per i compensi erogati agli istruttori federali, che superano il tetto dei 7.500 euro, sia comunque obbligatorio iscriverli presso l'E.N.P.A.L.S. e quindi versare i relativi contributi. Grazie. risposta a cura della Dott.ssa Valentina Di Renzo, Consulente Provinciale Fiscosport Venezia
QUESITO N. 217 del 11/04/2006 – utente fiscosport n.7459 – prov.di BOLZANO
Vorrei sapere se in una neocostituenda associazione sportiva che si affilierà alla FISG e che adotterà il modello di Statuto riportato nella Vs. modulistica sia possibile eleggere l'allenatore (che non è socio) quale Consigliere/direttore tecnico. Ciò è ammesso dalla FISG? Ciò non costituisce pregiudizio nel pagamento dei compensi all'allenatore in quanto la gratuità dell'incarico svolto resta delimitata esclusivamente allla sua funzione di Consigliere e non anche a quella di allenatore? Nel Direttivo possono entrare anche non soci? Grazie. risposta a cura della dott.ssa Valentina Di Renzo, Consulente Provinciale Fiscosport Venezia.
QUESITO N. 218 del 12/04/2006 – utente fiscosport n. 2075 – prov. di TARANTO
Vorrei porre un quesito circa il trattamento dei compensi erogati agli sportivi dilettanti nella forma di collaborazione e nel limite dei 7500 Euro annui. Il problema riguarda l’erogazione di compensi nei confronti di un soggetto risultante a carico del proprio genitore in quanto non percipiente di ulteriori redditi. In tal caso, oltre al predetto limite di ? 7.500, occorre anche tenere in considerazione i limiti previsti per l’applicazione delle detrazioni per carichi di famiglia? In caso affermativo, oltre quale tetto il genitore non può più effettuare tale detrazione? Nel ringraziarLa anticipatamente per la disponibilità, porgo cordiali saluti. risposta a cura del dott. Giancarlo Senese, Consulente Regionale Fiscosport Campania.