Il ritardo nell’adeguamento dello statuto o nella sua registrazione
Entro il 30 giugno 2024, come noto, le associazioni e società sportive dilettantistiche devono uniformare i propri statuti alle disposizioni previste dal D.lgs. 36/21. Il termine di scadenza è ormai imminente e non risultano indicazioni – nemmeno in via officiosa – circa un ulteriore differimento o proroga. Dunque per chi non avesse ancora provveduto sorgono una serie di dubbi dell’ultima ora: sarà possibile registrare l’atto dopo la scadenza? E in tal caso si potrà beneficiare dell’esenzione dall’imposta di registro? E ancora: cosa succede in caso di mancato adeguamento nel termine? Si potrà ancora modificare lo statuto o si rischia la cancellazione dal RAS e la perdita della qualifica di ente sportivo dilettantistico?
Certificato “antipedoflia” per responsabile dei minori e responsabile safeguarding
Tra i tanti dubbi che i dirigenti dei sodalizi sportivi si pongono in relazione alla nomina del responsabile dei minori e del responsabile safeguarding vi è quello se sia necessario acquisire il certificato “antipedofilia” anche per loro
La redazione dei MOG e la nomina del Responsabile Safeguarding: criticità e soluzioni
Come ormai noto, entro il 1° luglio 2024 (*) tutte le Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche dovranno provvedere alla nomina del responsabile della protezione dei minori e del responsabile contro abusi, violenze e discriminazioni nei confronti dei minori nonché, entro il 31 agosto 2024, alla predisposizione dei MOG (Modelli Organizzativi e di controllo) e delle linee guida a tutela dei minori e per la prevenzione delle molestie, della violenza di genere e di ogni altra condizione di discriminazione per ragioni di etnia, religione, convinzioni personali, disabilità, età o orientamento sessuale. Dopo avere operato un excursus della normativa in materia, con questo contributo - diviso in due parti - segnaliamo le criticità ma soprattutto suggeriamo possibili soluzioni operative.
Mog, Codice di condotta e Responsabile Safeguarding nella pratica quotidiana
Dopo l'analisi teorica compiuta nella prima parte, è necessario entrare nel vivo della quotidianità di a.s.d. e s.s.d. e declinare in pratica quanto richiesto dalla legge. Compito tutt'altro che facile… *
La denuncia UNIEMENS e le sanzioni per gli inadempimenti contributivi
Con questo terzo intervento portiamo a termine la nostra analisi sugli adempimenti contributivi a carico delle a.s.d. e s.s.d. con riferimento ai collaboratori sportivi: in questo approfondimento una guida dettagliata per fare la denuncia UNIEMENS, e a seguire l'indicazione delle sanzioni l'inadempimento contributivo
Novità in arrivo dal d.l. Sport: il ritorno dei rimborsi forfettari
Lo schema di decreto-legge recante disposizioni urgenti in materia di sport, approvato in Consiglio dei Ministri nella seduta del 23 maggio, non si occupa solo della disciplina del terzo mandato per gli organismi sportivi e dell’istituzione della commissione per il controllo dell’equilibrio economico finanziario delle società sportive professionistiche – che tanto risalto hanno avuto nella stampa specializzata, destando grande interesse per addetti ai lavori e appassionati di sport.
Il provvedimento – di cui allo stato sono disponibili alcune bozze e non il testo definitivo - apporta infatti una serie di modifiche che ritoccano anche la materia del lavoro sportivo e per certi versi si tratta di un restyling abbastanza incisivo.
La Gestione separata INPS: i contributi dovuti per co.co.co e Partita IVA
Prosegue la nostra analisi sugli adempimenti contributivi a carico delle a.s.d. e s.s.d. con riferimento ai collaboratori sportivi: qui ci occupiamo dei contributi dovuti alla Gestione separata, con attenzione alle co.co.co. sportive e ai lavoratori autonomi sportivi dilettantistici
La Gestione separata INPS per co.co.co. e lavoratori autonomi sportivi dilettantistici
Con il presente documento ha inizio una serie di approfondimenti sugli adempimenti contributivi a carico delle a.s.d. e s.s.d. con riferimento ai collaboratori sportivi: qui, nell'introdurre il tema della gestione separata, esaminiamo i soggetti interessati e le modalità di iscrizione
I premi ai volontari
Tra i numerosi dubbi che la nuova disciplina relativa ai premi sportivi solleva, vi è anche quello, più che legittimo, della possibilità o meno di erogare premi ai volontari
Il rilascio del DURC e i casi di esonero
In passato le a.s.d., dovendo produrre il DURC qualora richiesto da un ente pubblico, rilasciavano dichiarazione di non esserne soggette in quanto aziende senza dipendenti. Con il nuovo lavoro sportivo per una a.s.d. iscritta al RAS, con compensi erogati a collaboratori sportivi inferiori a 15.000 € ma superiori a 5.000 ai fini INPS non potrà più rilasciarsi tale dichiarazione e si dovrà richiedere il DURC? Se invece i compensi erogati ai vari istruttori sono tutti sotto la soglia dei 5mila euro, si può produrre comunicazione di non essere soggetti al DURC?