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Newsletter > edizione : 13/2008
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LEGGE REGIONALE LIGURE 03.04.2008 n.8 – LA PALLAPUGNO e I CONTRIBUTI A FAVORE DELLO SPORT a cura dell’Avv. Katia Scarpa, Consulente Provinciale Fiscosport Milano
Con la legge 03 aprile 2008 n.8, che si segnala, la Regione Liguria, oltre a riconoscere e valorizzare la disciplina della “palla pugno” e degli sport similari ricompresi nell'ambito della tradizione ligure, ha espressamente previsto un sostegno economico (pari al 50% della spesa sostenuta – v. art.5) in favore delle associazioni e società sportive, delle federazioni ed enti di promozione sportiva riconosciuti dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) che la praticano e contribuiscono a diffondere. Di seguito, in allegato, il testo della menzionata normativa.
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IL BILANCIO DEGLI ENTI NON PROFIT: QUALI REGOLE E QUALI SCHEMI a cura del Dott. Mauro Turri, Collaboratore della Redazione Fiscosport – Milano
Le linee guida e gli schemi di bilancio presentati dall’Agenzia per il Terzo settore rappresentano un punto di partenza per la definizione di un quadro sistematico per il bilancio degli enti non commerciali. A poche settimane dalla presentazione e in prospettiva di un lavoro organico facciamo un breve punto della situazione.
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QUESITO N. 397 del 24/06/2008 – utente fiscosport n.6879 – prov.di MILANO
Sono il Presidente di una associazione sportiva dilettantistica affiliata alla FISE, ndr scuola Pony, come per molti altri centri l'attività è svolta da me personalmente per quanto riguarda la parte amministrativa, e da due istruttori, che percepiscono compensi non superiori a € 7.500,00 per anno esenti da contributi ed IRPEF ai sensi dall'art. 25 della legge n. 133/99, (L. n. 342/2000). L'associazione, è in regime 398/91, e i compensi di cui sopra sono pari a zero per il Presidente, e in regime art. 25 L. 133/99 per i compensi ai due istrauttori. Si vorrebbe sapere se per il Presidente o/e per i due istruttori occorre aprire le posizioni presso l'INAIL? risposta a cura del Dott. Sauro Ghignola, Collaboratore della Redazione Fiscosport - Prato
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QUESITO N. 396 del 23/06/2008 – utente fiscosport n.6002 – prov. di VENEZIA
La mia Associazione sportiva dilettantistica, regolarmente iscritta al Registro del CONI, è stata iscritta di diritto all’elenco del Cinque per Mille. Poiché reputo di non volermi avvalere di questo strumento, preferendo ed indirizzando la scelta verso altri ben più degni beneficiari, tenuto altresì conto dei gravosi obblighi di rendicontazione delle somme percepite richiesti, mi domando cosa devo/posso fare per cancellare l’Associazione dalla lista. Grazie. risposta a cura della Dott.ssa Valentina Di Renzo, Consulente Provinciale Fiscosport Venezia
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5 PER MILLE: L’APPELLO DEL 30 GIUGNO, MA NON PER TUTTI a cura del Rag. Gianpaolo Concari, Collaboratore della Redazione Fiscosport – Soragna (PR)
Gli ultimi adempimenti per accedere ai fondi 5 per mille per il 2008. Nessun obbligo per le associazioni sportive dilettantistiche con l'eccezione per le associazioni che sono anche Onlus e che intendono accedere anche ai riparti per tale categoria.
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IL PUNTO SULLE NUOVE SCADENZE FISCALI alla luce del D.L. 97/2008 a cura del Rag. Pietro Canta, Consulente Regionale Fiscosport Liguria – Imperia
Il Decreto Legge n. 97 del 3 giugno 2008 (come preannunciato da Fiscosport nella n.l. n. 11/2008) ha prorogato i termini delle dichiarazioni fiscali, che interessano anche gli enti non commerciali. Queste le nuove scadenze: - 10 luglio 2008 per la presentazione del modello 770 semplificato 2008 (sostituti d'imposta - per società e associazioni sportive dilettantistiche vi rientrano anche i compensi art. 67, 1° comma, lett. m. TUIR, anche se di importo inferiore al limite esente di € 7.500,00); - 30 settembre 2008 per la presentazione del modello UNICO 2008 Enti non commerciali , relativamente a redditi, Iva ed Irap (periodo d'imposta 1/1/2007-31/12/2007). La proroga riguarda i termini di invio delle dichiarazioni (che ricordiamo devono essere effettuati per via telematica) e non il termine dei versamenti delle imposte a saldo e in acconto.
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MASSAGGIATORE SPORTIVO REGIONALE – Illegittimità costituzionale dell’art. 34 Legge della Regione Liguria 5 febbraio 2002, n. 6 – Corte Costituzionale 30 maggio 2008, n. 179.
La recente sentenza della Corte Costituzione si segnala perchè con essa è stato dichiarato incostituzionale l'art. 34 della L.R. Liguria 5.02.2002 n.6, con la quale era stato istituita una nuova figura professionale, del "massaggiatore sportivo regionale". Nella motivazione la Corte ha ribadito che " la potestà legislativa regionale nella materia concorrente delle professioni deve rispettare il principio secondo cui l'individuazione delle figure professionali, con i relativi profili e titoli abilitanti, è riservata, per il suo carattere necessariamente unitario, allo Stato, rientrando nella competenza delle Regioni la disciplina di quegli aspetti che presentano uno specifico collegamento con la realtà regionale... ". Sulla base di tale principio, quindi, ha ritenuto che
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Legge del 23 marzo 1981, n. 91 – Norme in materia di rapporti tra società e sportivi professionisti – in Gazzetta Ufficiale , 27 marzo 1981, n. 86
Legge del 23 marzo 1981, n. 91 - Norme in materia di rapporti tra società e sportivi professionisti - in Gazzetta Ufficiale , 27 marzo 1981, n. 86 Art. 1 - Attività sportiva Art. 2 - Professionismo sportivo Art. 3 - Prestazione sportiva dell'atleta Art. 4 - Disciplina del lavoro subordinato sportivo. Art. 5 - Cessione del contratto Art. 6 - Premio di addestramento e formazione tecnica. Art. 7 - Tutela sanitaria Art. 8 - Assicurazione contro i rischi Art. 9 - Trattamento pensionistico Art. 10 - Costituzione e affiliazione Art. 11 - Deposito degli atti costitutivi Art. 12 - Garanzia per il regolare svolgimento dei campionati sportivi. Art. 13 - Potere di denuncia al tribunale. Art. 14 - Federazioni sportive nazionali Art. 15 - Trattamento tributario Art. 16 - Abolizione del vincolo sportivo Art. 17 - Trasformazione delle societa e decorrenza degli articoli 3, 4 e 5 Art. 18 - Applicazione della legge 8 luglio 1977, n. 406, agli organi del c.o.n.i. Di seguito il testo della normativa
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QUESITO N. 395 del 20/06/2008 – utente fiscosport n.8657 – prov.di AGRIGENTO
Come Presidente di una Associazione Dilettantistica Sportiva che si interessa di nuoto, dopo aver partecipato ad un bando di gara per l'assunzione di alcuni bagnini per assicurare il servizio di assistenza in piscina, ho assunto 4 assistenti bagnanti tutti partime e tutti dipendenti per il completamento orario da altra ditta. Al momento mi trovo con uno di essi che durante l'orario di lavoro presso l'altra ditta ha subito un infortunio sul lavoro. Dal canto mio, mi trovo a non sapere quale sia il trattamento economico a cui asservire il dipendente. Ho ricercato una procedura corretta del trattamento econoimico da applicare in questi casi, ma ne io, come privato, ne agli sportelli degli enti preposti (INAIL - INPS - ecc.) sono riuscito a trovare la soluzione del mio problema. Per migliori chiarimenti aggiungo che il dipendente è al servizio della società che dirigo a contratto partime a tempo determinato, e che le attribuzioni economiche per i famigliari a carico sono già a carico della ditta presso cui il dipendente regolarmente assicurato completa il servizio giornaliero. risposta a cura del Rag. Maurizio Falcioni, Consulente Provinciale Fiscosport Rimini
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QUESITO N. 394 del 19/06/2008 – utente fiscosport n.2568 – prov.di CAMPOBASSO
Vorrei sapere se uno sportivo che svolge l'attività di coordinatore di scuola nuoto presso un'associazione sportiva dilettantistica regolarmente iscritta al Coni, ed inoltre, svolge l'attività di istruttore di ginnastica presso un'altra un'associazione sportiva dilettantistica regolarmente iscritta al Coni, è da considerarsi un professionista e di conseguenza versare i relativi contibuti Enpals? la diversa attività svolta lo rende comunque professionista? risposta a cura del Dott. Stefano Andreani, Consulente Regionale Fiscosport Toscana - Campi Bisenzio (FI)
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Certificato casellario giudiziale cumulativo ed esenzione bollo
Una a.s.d. deve chiedere il certificato del casellario giudiziale per tutti gli Allenatori, Dirigenti e/o Accompagnatori che si trovano a contatto con minori durante l'attività sportiva, si tratta complessivamente di 37 addulti. La richiesta va fatta al Tribunale di competenza (nel nostro caso Modena), che ci ha detto che è possibile fare richiesta dei certificati in forma cumulativa. Dobbiamo però indicare se, come ASD, siamo esenti o non esenti dal pagamento della marca da bollo da 16 euro. E se siamo esenti dobbiamo indicare la norma che prevedere l'esenzione. Ci potete indicare cosa possiamo fare per evitare di pagare quasi 600 euro per detti certificati? Grazie