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Newsletter > edizione : 15/2010
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DIRITTI SIAE E DIRITTI FONOGRAFICI
Giunge notizia che in questi mesi da parte della Società Consortile Fonografici p.A. ("SCF") sono sempre più frequenti le richieste a enti sportivi di pagamento per i diritti relativi alla diffusione di musica all'interno degli impianti (palestre, piscine, scuole di danza sportiva, ecc.). Premettiamo subito che tale richiesta in diritto è legittima. Tuttavia la normativa di riferimento appare lacunosa e oggetto di vivaci dibattiti, e d'altro canto le modalità pratiche di determinazione e riscossione del tributo sono confuse e di conseguenza spesso contestate. Per questo motivo riteniamo opportuno offrire un sintetico inquadramento sistematico del problema e prospettare le relative possibili soluzioni. 1) Diritti SIAE 2) La normativa sui Diritti Fonografici 3) I soggetti riscossori e l'evoluzione della giurisprudenza 4) Il punto sulla situazione attuale, in generale .... 5) ... e in particolare per il settore sportivo 6) La situazione per le palestre. La posizione SCF ... 7) ... e la posizione AFI: la convenzione SIAE - ANIF Eurowellness
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LA RIPRESA DEI LAVORI … dopo la pausa estiva …
Fiscosport, dopo la pausa estiva, riprende - con la newsletter quindicinale n. 15/2010 del 16/09/2010 - gli aggiornamenti fiscali per le società ed associazioni sportive dilettantistiche. Gli esperti fiscosport sono al lavoro per dare sempre un servizio puntuale ed attento a favore dei propri utenti, abilitati direttamente o per tramite dei C.R. o C.P. CONI o delle Fsn, Dsa, Eps aderenti al progetto fiscosport a livello nazionale, regionale o provinciale. Fiscosport si presenta alla ripresa dei lavori con nuovi collaboratori e nuovi aspiranti consulenti: chiediamo anche agli utenti un aiuto per migliorare i servizi Fiscosport, con un sondaggio che apriamo dal 16 al 30 settembre 2010. Tutti coloro che vogliono collaborare, possono inviare i propri consigli e suggerimenti, via mail all'indirizzo: sondaggio@fiscosport.it . Un buon autunno a tutti.
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QUESITO N. 513 del 04/09/2010 – utente fiscosport n.4903 – prov.di TORINO
Mi sembra accertato (come risulta anche dalla vostra modulistica) che, quando i redditi per prestazioni sportive dilettantistiche superano i 7.500 € sono dovute l'IRPEF e l'addizionale regionale, ma non quella comunale. Qual'è il riferimento normativo che lo stabilisce? Grazie e cordiali saluti. risposta a cura della Dott.ssa Francesca Scendoni, Collaboratrice della Redazione Fiscosport - Porto San Giorgio (FM)
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QUESITO N. 515 del 09/09/2010 – utente fiscosport n.6485 – prov.di VARESE
Sono presidente di una piccola associazione sportiva dilettantistica di Varese che svolge principalmente attività di calcio e pallavolo giovanile con circa 150 piccoli atleti e 10-14 allenatori. Solo ora (in ritardo) ho letto una vostra nota a cura del Rag Falcioni circa le norme in materia di sicurezza sul lavoro. Leggendola mi sono molto preoccupato potreste dirmi se ci sono state delle successive deroghe o chiarimenti in merito? E cosa si deve fare per adeguarsi alla legge nel caso fosse obbligatorio? Gli obblighi che ho riscontrato dalla nota sopra citata sono molto pesanti e difficoltosi ed è per questo che ripeto sono molto preoccupato. risposta a cura del Rag. Maurizio Falcioni, Consulente Fiscale del C.P. CONI di Rimini
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QUESITO N. 512 del 02/09/2010 – utente fiscosport n.8933 – prov.di AGRIGENTO
Gentile fiscosport, sono il presidente di una associazione sportiva dilettantistica, Vi vorrei formulare n. 3 quesiti: 1- un membro del servizio civile nazionale pùo svolgere anche mansioni di segreteria? 2- l'importo orario per istruttori/allenatori ecc... ha una tariffa nazionale? 3 - I libri cassa e prima nota cassa devono essere sempre scritti a mano? Grazie per la vostra attenzione. risposta a cura del Dott. Enzo Marra, Collaboratore della Redazione Fiscosport - Napoli
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QUESITO N. 516 del 11/09/2010 – utente fiscosport n.15450 – prov.di TERAMO
In caso di trasformazione di una associazione sportiva dilettantistica (calcio) in srl, si chiede se ai fini INAIL ci sono adempimenti obbligatori, in particolare se per il presidente o consiglio di amministrazione vi è obbligo del pagamento del premio INAIL anche se questi operano a titolo gratuito. risposta a cura del Rag. Maurizio Falcioni, Consulente Provinciale Fiscosport Rimini
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Siamo a porre una domanda come da oggetto in quanto, attraverso diverse fonti - mediche, istituzionali e Federazioni - ci giungono indicazioni opposte: chi sostiene che all'associazione vada consegnato il certificato medico in originale e chi sostiene che vada bene anche la copia. Qual è la normativa? Grazie mille