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Newsletter > edizione : 16/2007
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ATTIVITA’ DIDATTICA svolta dalle associazioni/società sportive dilettantistiche: problematica inerente all’ESENZIONE IVA ai sensi dell’art.10, primo comma, n.20 del DPR 26 ottobre 1972, n.633
Problema Molte associazioni / società sportive dilettantistiche, regolarmente affiliate alle federazioni sportive nazionali, svolgono, conformemente alle proprie finalita' statutarie, anche attivita' didattiche, organizzando corsi di formazione e di avviamento in alcune discipline sportive riconosciute dal CONI. Ci si chiede se i proventi derivanti da tali corsi siano soggetti a iva o torni applicabile l’esenzione iva, ai sensi dell'articolo 10, primo comma, n.20 del DPR 26 ottobre 1972, n.633. Il citato articolo dispone, infatti, l'esenzione dall'imposta sul valore aggiunto per "le prestazioni educative dell'infanzia e della gioventu' e quelle didattiche di ogni genere, anche per la formazione, l'aggiornamento e la riqualificazione e riconversione professionale, rese da istituti o scuole riconosciuti da pubbliche amministrazioni e da Onlus, comprese...omissis…". Per poter beneficiare dell'esenzione IVA sulle prestazioni educative dell'infanzia e della gioventu', nonche' a quelle didattiche di ogni genere, rese da soggetti diversi dalle Onlus, e', dunque, necessario che siano realizzate due condizioni: 1) le prestazioni devono essere rese da istituti o scuole; 2) che tali istituti o scuole siano riconosciuti da pubbliche amministrazioni.
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IL SOFTWARE DEI NUOVI MODELLI AA7/8 e AA9/8 – Dichiarazione di inizio attività, variazione dati o cessazione attività ai fini IVA – a cura della Dott.ssa Valentina di Renzo, Consulente Provinciale Fiscosport Venezia
Come riportato nella newsletter n. 6/2007 dell’8 febbraio 2007, il Decreto Bersani (D.L. 4.7.2006 n. 223) ha introdotto delle novità in materia di attribuzione del numero di partita iva (art. 37, commi 18, 19 e 20) ed ha aggiunto difatti una serie di disposizioni al corpo dell'art. 35 del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633 rubricato "disposizione regolamentare concernente le dichiarazioni di inizio, variazione e cessazione attività”. Quindi, l’associazione sportiva dilettantistica che vuole intraprendere un’attività di natura commerciale deve richiedere il numero di Partita IVA all'Agenzia delle Entrate, compilando il nuovo modello AA7/8. La presentazione dei modelli AA7/8 e AA9/8 e la conseguente attribuzione della partita iva comporterà l’attivazione di una serie di attività di controllo. L'Agenzia delle Entrate e la Guardia di Finanza, infatti, dovranno effettuare dei controlli con la finalità di accertare l'esercizio effettivo dell'attività. In data 20 marzo u.s. l’Agenzia delle Entrate ( http://www.agenziaentrate.it ) ha predisposto il software per consentire la compilazione delle Dichiarazioni di Inizio Attività, Variazione Dati e Cessazione Attività IVA, relative a soggetti diversi dalle persone fisiche (mod. AA7) o imprese individuali e lavoratori autonomi (mod. AA9). Il prodotto può essere utilizzato sia da chi intende trasmettere direttamente la propria dichiarazione, attraverso il servizio telematico Internet di Fisconline, sia dagli intermediari che la trasmettono per conto di altri, attraverso il servizio telematico Entratel. Il nuovo software è adeguato ai nuovi modelli AA7/8 e AA9/8 e relative specifiche tecniche:
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QUESITO N. 278 del 16/04/2007 – utente fiscosport n. 514 – prov.di REGGIO EMILIA
Sulla DETRAZIONE PER SPESE PER ATTIVITA' SPORTIVA DI RAGAZZI FRA 5 E 18 ANNI DI ETA', di cui all'articolo a firma del Dott. Stefano Andreani, manca a mio avviso una cosa che ritengo sia molto importante: in base alla ricevuta da rilasciare al socio, tenendo presente che l'importo è sempre senza IVA e quindi non fiscale, come ci si deve comportare se per lo stesso importo viene richiesta la fattura? Si è obbligati a rilasciarla oppure basta in qualità di socio la ricevuta non fiscale? Grazie per la sollecita e cortese risposta risposta a cura del Dott. Stefano Andreani, Consulente Regionale Fiscosport Toscana
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QUESITO N. 279 del 16/04/2007 – utente fiscosport n. 8229 – prov.di SALERNO
Il Decreto Ministeriale attuativo, relativo alla detrazione del 19% per spese per l'attività sportiva di ragazzi fra 5 e 18 anni, permette di detrarre parte delle spese del 2006 nella prossima dichiarazione dei redditi, oppure parte delle spese del 2007 nella dichiarazione dei redditi che faremo nel 2008? risposta a cura del Dott. Stefano Andreani, Consulente Regionale Fiscosport Toscana
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LA SELEZIONE DEI CONSULENTI PROVINCIALI FISCOSPORT: è la volta del Tri-Veneto.
Fiscosport periodicamente organizza degli incontri di selezione per dottori e ragionieri commercialisti, consulenti del lavoro, avvocati tributaristi (iscritti ai rispettivi albi) aspiranti Consulenti Provinciali Fiscosport: in occasione del corso SMS a Pieve di Soligo (TV), tra tutti coloro che invieranno il loro curriculum a redazione@fiscosport.it entro il 26 aprile p.v. ne saranno scelti 3 del Tri-Veneto (Veneto-Friuli V.G.- Trentino A.A.) che faranno il loro test di ammissione sabato 12 maggio p.v. sotto la supervisione ed il coordinamento del Rag. Pietro Canta, Coordinatore Nazionale dei Consulenti Fiscosport.
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