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Newsletter > edizione : 2/2012
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SUL SITO DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE I MODELLI DI DICHIARAZIONE 2012 – A cura della Redazione di Fiscosport
Sul sito dell'Agenzia delle Entrate sono stati pubblicati i primi nuovi modelli di dichiarazione per l'anno 2012. Si tratta dei modelli 770/2012 Ordinario e Semplificato, Cud, 730, Iva e Iva 74-bis. Di seguito i link alle pagine del sito.
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CIRCOLI PRIVATI E SOMMINISTRAZIONI DI ALIMENTI E BEVANDE: una prima disamina della normativa – Commento alla risoluzione n. 153829/2011 del MISE
Il Mise (Ministero dello Sviluppo Economico), con la risoluzione n. 153829 del 10.6.2011 (che si allega), nel rispondere a un quesito di un’associazione culturale, si addentra sulla normativa che disciplina l’apertura e la gestione di un bar sociale da parte di un ente non commerciale, con particolare riguardo alla semplificazione del procedimento per il rilascio dell’autorizzazione alla somministrazione di alimenti e bevande da parte di circoli privati. * Pietro Canta, Ragioniere Commercialista e Revisore Contabile in Imperia
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I VERSAMENTI DEI SOCI DEL CIRCOLO NON COSTITUISCONO REDDITO DEL CIRCOLO – Nota a Cass., Sez. Trib., Sent. n. 22263 del 26 ottobre 2011 – A cura di Maurizio Mottola*, Collaboratore della Redazione Fiscosport.
E' stata recentemente pubblicata, a cura dell'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Roma, l'edizione n. 9 della Rassegna Tributaria della Cassazione che raccoglie le più importanti pronunce della Corte di Cassazione in materia tributaria relative ai mesi di ottobre e novembre 2011. Di particolare interesse per gli operatori del settore non profit è la sentenza n. 22263 del 26 ottobre 2011, emessa il 22 settembre 2011 dalla Corte Cass., Sez. Trib. (Pres. Pivetti, Rel. Valitutti), che qui si commenta. * Maurizio Mottola, Dottore Commercialista e Revisore legale in Taranto
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I REGIMI CONTABILI PER LE ATTIVITÀ COMMERCIALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE – A cura di Giuseppe Tomassoni *, Collaboratore della Redazione di Fiscosport
Le associazione sportive dilettantistiche, in qualità di enti non commerciali, rientrano tra i soggetti passivi Ires a norma dell’art. 73, comma 1, lettera c) del T.U.I.R. che prevede l’assoggettamento ad Ires dei soggetti pubblici e privati diversi dalle società, nonché dei trust residenti nel territorio dello Stato, che non hanno per oggetto esclusivo o principale l’esercizio di attività commerciali. D'altra parte, qualora l’ASD decida di svolgere anche un’attività di tipo commerciale, è necessario che adotti un vero e proprio impianto contabile . Con il presente articolo, al quale ne seguiranno altri due, si affronta l'analisi dei diversi regimi contabili previsti al fine di evitare qualunque tipo di confusione e commistione tra i fatti di gestione relativi alle due aree di attività (istituzionale e commerciale) aventi oggetto, modalità di esercizio e finalità profondamente differenti. * Giuseppe Tomassoni, Dottore Commercialista in Pesaro
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QUESITO N. 626 del 15/01/2012 – utente fiscosport n. 17529 – prov. di VENEZIA
Buongiorno, sono a chiedere se una associazione sportiva dilettantistica che si avvale del regime agevolato della L. 398, e che ha corrisposto nel corso del 2011 agli atleti dei premi e rimborsi spese non documentati in occasione delle gare per un importo inferiore a 7500 e' tenuta a presentare il mod. 770 (eventualmente entro quando) e quali altri conseguenti documenti devono obbligatoriamente essere prodotti (certificazioni, ecc.)? Risposta a cura di Pietro Canta *, Consulente Regionale Fiscosport Liguria
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QUESITO N. 625 del 15/12/2011 – utente fiscosport n. 11050 – prov. di TRAPANI
Vi chiedo cortesemente di darmi un chiarimento a questi tre quesiti: - Un istruttore con l’attestato di istruttore federale, disoccupato, lavora alcune ore la settimana presso la nostra palestra alla preparazione degli atleti alle competizioni agonistiche e per altre ore in un’altra Associazione con lo stesso incarico, riceve un rimborso forfettario complessivamente di circa €. 7.000,00 l’anno. Chiediamo cortesemente di informarci se l’Enpals in questo caso può creare problemi. - Un altro nostro istruttore invece, insegnante di ruolo nella scuola elementare, (ex ginnasta e istruttore federale) nelle ore libere viene a collaborare in palestra alla preparazione degli atleti per l’attività agonistica. Il rimborso spese si aggira circa su €. 7.300 l’anno. Anche in questo caso le chiediamo cortesemente di informarci se siamo in regola con la normativa oppure dobbiamo modificare qualcosa. - Le chiedo ancora se il Presidente di una Associazione può fare anche l’istruttore nella stessa o in un’altra Associazione con il rimborso forfetario che non supera i 7.500,00 euro. Risposta a cura di Maurizio Falcioni *, Consulente Provinciale Fiscosport - Rimini
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QUESITO N. 624 del 10/12/2011 – utente fiscosport n. 16988 – prov. di UDINE
Buongiorno,sono il presidente di un'associazione sportiva dilettantistica, volevo porre il seguente quesito: di norma quando viene redatto il rendiconto di fine anno i ricavi e i costi vengono suddivisi fra attività istituzionali edattività commerciali.Nel caso in cui l'associazione effettui nell'anno solamente due eventi commerciali attinenti al tipo di attività sportiva svolta,volevo conoscere se i ricavi e i costi di questi due eventi possano essere ricompresi nella colonna attività istituzionali o devono comunque rientrare fra le attività commerciali. Risposta a cura di Donato Foresta *, Collaboratore della Redazione di Fiscosport
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QUESITO N. 623 del 09/12/2011 – utente fiscosport n. 16316 – prov. di RIMINI
Siamo un Motoclub costituito nel 2010 come ASD senza personalità giuridica affiliato alla FMI e iscritto regolarmente al CONI che opterà per la 398.E’ lecito rimborsare le spese di viaggio a un socio che si sposta in nome e per conto del Motoclub per svolgere attività istituzionale quale ad esempio: presenza alle varie assemblee ordinarie convocate dal consiglio, presenza a sessioni di prove in pista per selezione nuovi piloti, presenza alle fiere del settore dove però il Motoclub non ha un proprio stand, ai Campionati Italiani? Stessa cosa anche per un componente del Consiglio direttivo? Risposta a cura di Gianpaolo Concari *, Collaboratore della Redazione di Fiscosport
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FOGLI DI CALCOLO PER I RAVVEDIMENTI – Aggiornati con il nuovo tasso legale di interesse! – A cura della Segreteria Fiscosport
Come annunciato nella scorsa Newsletter - dove abbiamo dato notizia dell'aumento del tasso legale degli interessi, passato dal 1,5% al 2,5 % - Fiscosport ha aggiornato la modulistica, mettendo a disposizione dei propri Lettori i nuovi fogli di calcolo (in formato Microsoft Excel) utili per i ravvedimenti operosi (Ires e Irap, Iva, e Compensi Lavoro autonomo e ex art. 25): le cartelle comprendono i fogli per i ravvedimenti entro 30 giorni, quelli successivi ai 30 giorni, e anche i fogli per il nuovo ravvedimento "sprint" - comma 31 dell`art. 23 del dl n. 98/2011 - vale a dire per il calcolo del versamento effettuato con un ritardo inferiore a 15 giorni.
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Certificato casellario giudiziale cumulativo ed esenzione bollo
Una a.s.d. deve chiedere il certificato del casellario giudiziale per tutti gli Allenatori, Dirigenti e/o Accompagnatori che si trovano a contatto con minori durante l'attività sportiva, si tratta complessivamente di 37 addulti. La richiesta va fatta al Tribunale di competenza (nel nostro caso Modena), che ci ha detto che è possibile fare richiesta dei certificati in forma cumulativa. Dobbiamo però indicare se, come ASD, siamo esenti o non esenti dal pagamento della marca da bollo da 16 euro. E se siamo esenti dobbiamo indicare la norma che prevedere l'esenzione. Ci potete indicare cosa possiamo fare per evitare di pagare quasi 600 euro per detti certificati? Grazie