Home 2010
Newsletter > edizione : 5/2010
articolo riservato agli abbonati
SPORT ED ESTETICA: MATRIMONIO O CONVIVENZA? a cura della Dott.sa Francesca Scendoni Collaboratrice della Redazione Fiscosport – Porto San Giorgio (Ap)
Sempre più spesso all’interno dei centri sportivi, costituiti sotto forma di enti associativi sportivi dilettantistici, compaiono altre attività, solo apparentemente svolte in diretta attuazione dei fini istituzionali, quali ad esempio prestazioni di tipo estetico, terapeutico o idrotermale che, sotto le mentite spoglie di appendici dell’attività sportiva, beneficiano di agevolazioni fiscali ad esse non spettanti.
articolo riservato agli abbonati
L’INTERPRETAZIONE LETTERALE DI ASSOCIAZIONE POLISPORTIVA a cura della Dott.sa Patrizia Sideri Consulente Provinciale Fiscosport – Siena
Talvolta risulta difficile la configurazione e la qualificazione giuridica del soggetto "polisportiva". L'interpretazione letterale di ASSOCIAZIONE POLISPORTIVA è un’associazione che svolge la propria attività in numerosi sport. Occorre evidenziare che la POLISPORTIVA rappresenta comunque un unico ente :
articolo riservato agli abbonati
AGEVOLAZIONE SULL’IMPOSTA SUL GAS METANO a cura della Dott.ssa Valentina Di Renzo, Consulente Provinciale Fiscosport Venezia
Non tutti forse sanno che le Associazioni Sportive Dilettantistiche possono usufruire della riduzione dell’imposta sul gas metano.
articolo consultabile liberamente
ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE – II.DD. ed IVA – Corte di Cassazione Sez. Trib. Civ. 13.01.2006 n.606 – Gestione di bar in un circolo associativo- Attività commerciale e attività non commerciale: distinzione .
Con la sentenza 13.01.2006 n.606 che si annota, la Suprema Corte di Cassazione si è espressa sulla natura dell’attività di gestione di un bar, con somministrazione di bevande ed alimenti, all'interno dei locali di un circolo culturale ricreativo, “ nel sistema vigente anteriormente all'entrata in vigore dell'art. 4 della legge 23 dicembre 2000, n. 383, che ha consentito ai circoli di finanziarsi con attività commerciali consistenti nella cessione di beni e servizi ai soci ed a terzi”.
articolo riservato agli abbonati
QUESITO N. 483 del 04/03/2010 – utente fiscosport n.1898 – prov.di VERONA
Buongiorno, chiedo un chiarimento e consulenza ai fini dell'assoggettabilità alla ritenuta 4% (a titolo di acconto) dei contributi erogati da Enti (Comune) per l'organizzazione di una manifestazione podistica in Calendario Nazionale Fidal 2009, che ha presentato in Bilancio nelle Entrate (totale 23.900 euro) le seguenti sole voci: quote di iscrizione per 16.900 euro, pubblicità per 7.200 euro a fronte di uscite per complessivi 29.300 euro). Chiedo se le quote di iscrizione debbono essere considerate proventi di attività commerciale. Chiedo di conseguenza se la manifestazione podistica può considerarsi attività istituzionale o attività commerciale oppure ancora attività prevalentemente istituzionale (dal momento che le entrate per pubblicità sono solo il 30% delle entrate, mentre le quote di iscrizione sono il 70%). In caso di parere per esenzione da ritenuta, avrei necessità di produrre la fonte normativa. Grazie anticipate. risposta a cura della Dott.ssa Patrizia Sideri Dottore Commercialista in Siena
articolo riservato agli abbonati
QUESITO N. 482 del 03/03/2010 – utente fiscosport n.2837 – prov.di BARI
Un' associazione sportiva dilettantistica in regime 398/91 può erogare premi partita e rimborsi forfettari ad atleti minorenni? Se si, tali premi e rimborsi devone essere considerati nella dichiarazione dei redditi del genitore? Se un genitore ha più figli, il limite dei 7500 euro deve intendersi per percipiente, a prescindere che siano poi dichiarati dal genitore che è unico! 2) Se marito e moglie (a carico), prestano la loro attività gratuita (dichiarata preventivamente) in un' associazione sportiva dilettantistica, il limite dei 7500 euro è sempre da intendersi per percipiente? risposta a cura della Dott.ssa Francesca Scendoni, Collaboratrice della Redazione Fiscosport - Porto San Giorgio (AP)
articolo riservato agli abbonati
QUESITO N. 484 del 06/03/2010 – utente fiscosport n.6821 – prov.di GENOVA
Gentile fiscosport, avrei un paio di quesiti da sottoporre alla Vostra attenzione. Siamo una sezione sportiva di una Associazione Sportiva Dilettantistica polisportiva, costituitasi con un atto interno nel 1997. Domande: 1. per l'affiliazione alle Federazioni sportive noi abbiamo sempre indicato il Consiglio Direttivo della sezione e il presidente della stessa, anche in considerazione del fatto che il registro CONI ci chiede, per l'iscrizione, il nome del presidente della sezione sportiva e non della Associazione polisportiva (il cui presidente è il legale rappresentante). E' corretto? 2. visto che la sezione si pone quasi come soggetto autonomo (nelle decisione sportive, nella partecipazione a gare ecc.) con un proprio bilancio (che ovviamente entra poi a far parte del bilancio complessivo dell'Associazione polisportiva), non sarebbe più opportuno che avesse un proprio statuto? Fino ad oggi si è sempre fatto riferimento allo statuto dell'Associazione polisportiva, cui allegavamo l'atto costitutivo della sezione. 3. si consideri inoltre che tutti gli atti nei confronti della federazione sportiva vengono firmati dal presidente della sezione. E' corretto? Vi ringrazio per la cortese attenzione. risposta a cura del Dott. Stefano Mainardis, Collaboratore della Redazione Fiscosport - Pordenone
Ultimi articoli
Certificato casellario giudiziale cumulativo ed esenzione bollo
Una a.s.d. deve chiedere il certificato del casellario giudiziale per tutti gli Allenatori, Dirigenti e/o Accompagnatori che si trovano a contatto con minori durante l'attività sportiva, si tratta complessivamente di 37 addulti. La richiesta va fatta al Tribunale di competenza (nel nostro caso Modena), che ci ha detto che è possibile fare richiesta dei certificati in forma cumulativa. Dobbiamo però indicare se, come ASD, siamo esenti o non esenti dal pagamento della marca da bollo da 16 euro. E se siamo esenti dobbiamo indicare la norma che prevedere l'esenzione. Ci potete indicare cosa possiamo fare per evitare di pagare quasi 600 euro per detti certificati? Grazie